Ieri, uno dei giornali gratuiti di Bologna, chiamato fantasiosamente Il Bologna, ha pubblicato un pezzo di tal Guido Barlozzetti, sedicente "conduttore televisivo" (ma chi l'ha mai visto? Le televendite non valgono per definirsi tale), che vomita una quantità tale di cazzate che probabilmente in un articolo solo, tutte insieme, non ci sono mai state.
Vi prego, cliccate sull'immagine qui sopra e leggete, ne vale veramente la pena.
Il tema, ovviamente, è il maledetto buco nero che gli ignoranti pensano si formerà al CERN, all'attivazione dell'acceleratore di particelle LHC.
Niente di male nel pensare che si formi il buco nero: voglio dire, io non so niente di economia, quindi magari quando ne parlo dico una marea tale di cazzate che un eventuale interlocutore economista si spataccherebbe dalle risate. Quindi, se non sai nulla di fisica, il dubbio ti può venire. Quando però un fisico ti viene a dire "guarda che, ogni giorno, nell'atmosfera terrestre si generano collisioni molto più energetiche di quelle che faremo noi; se non si creano buchi neri là, a maggior ragione non se ne creeranno al CERN", allora il non fisico si dovrebbe tranquillizzare e continuare la sua vita.
E poi c'è Barlozzetti. Uno pseudo-conduttore TV, pseudo-giornalista scientifico che si finge entrambi e straparla di cose di cui evidentemente non sa.
La cosa più bella è quando elenca in ordine confuso e sparso i mali della scienza:
cicloni tropicali, orsi allo sbando sulla (fu)banchisa polare, terremoti, tsunami [...], ogm, genoma, nanotecnologie [...], particelle mignon (!)
Che cazzo è una particella mignon? Un dolcetto da pasticceria? "Mi dà una confezione di particelle mignon, e anche du' babbà al rum che ci stanno sempre bene".
Mi viene in mente la recensione che il dizionario dei film Morandini fa di Joan Lui, un vecchio film di Celentano:
In un mondo devastato dalla violenza, dalla droga, dall'ateismo, dall'aborto, dalle automobili, dal terrorismo – mescolati proprio così, a casaccio
Dovrebbe essere sconfortante, ma non riesco a smettere di ridere.
19 commenti:
Per fare notizia sparano balle!
Se poi imparasse a scrivere in italiano.. Cmq faccio parte di quel gruppo che un po' si è inquietato all'inizio ;D
@peppe: vero.
@silvia: tranquilla è normale. Con questa massa di giornalisti incompetenti che danno le notizie, uno non dell'ambiente ha tutto il diritto di spaventarsi...
Avevo proprio bisogno di sentire la tua opinione a riguardo su queste boiate! Ciao Grazio
Ciao fabi!
Se hai dei dubbi riguardo a questa cosa, ti consiglio questo link:
http://hasthelargehadroncolliderdestroyedtheworldyet.com/
Ti darà la risposta che cerchi!!!
Baci!
A questo punto devo vedere Joan Lui.
@alicesu: ti avverto che è uno dei film più kitsch della storia del cinema...
Nope. ??
Significa "no", è la risposta alla domanda insita nell'indirizzo internet...
... a me ha fatto spataccare dalle risate...
Barlozzetti è un giornalista sui generis, uno di quelli che si crede intellettuale (e forse il Liceo Classico l'ha pure fatto) ma a cui stanno bene i programmi che gli danno (vedi "Italia che vai").Però è simpatico...Ho cercato di leggere il pezzo in chiave ironica, ma non credo che il suo intento fosse quello. Diciamo che era un attacco alla scienza tutta e al progresso.
Ma, d'altronde, che 11 settembre sarebbe senza un'immane catastrofe?
Oddio, a volte, leggendo i giornali e guardando la tv, mi viene da pendare che se un buco nero apparisse e inghiottisse il mondo, non farebbe un soldo di danno. ;/
C'è il fratellino di una mia amica che ha sentito la notizia del fantomatico buco nero (immagino a Studio Aperto, quindi con toni da apocalisse imminente) ed è andato a salutare il cane dicendo "Chissà se domani ci rivediamo!"
D'oh!
@serena: alcuni miei colleghi hanno scritto alla testata esigendo una rettifica o una presa di distanze. Oggi su Il Bologna c'era un altro pezzo, di un altro giornalista, molto più serio e centrato.
@felipe: drastico. Dai, qualcuno si salverà pure.
@stefano gallagher: però... pensare che c'è chi, come la ragazzina indiana, s'è suicidata per la paura del buco nero...
"Particelle mignon" ancora la dovevo sentire.
Faranno collidere minibigné e minisfogliatelle?
:-D
Chissà se sono alla crema o al cioccolato...
il popolo italiano ormai e' solo un immenso gregge belante pronto a bersi qualunque stupidaggine. Quel giornale purtroppo ha diffusione nazionale e prende il nome del posto dove lo distribuiscono. Complimenti per il tuo blog molto simpatico.
@lariflessiva: altro che Big Bang, si avrà un Big Panettone...
@alianorah: gli elettroni sono alla crema, i protoni al cioccolato.
@sirdic: grazie e benvenuto!
Piccolo off-topic: quel giornale, che qui a Roma si chiama EPolis-Roma, è uno dei pochi giornali liberi (oltreché gratis), che ancora si può leggere, insieme a Metro e DNews; dà parola a tutti (forse a troppi, ok), di un'opinione e della sua contraria, e poi c'é la pagina nazional-qualunquist-popolare degli sms dei lettori, che è utile anche a sbugiardare i buchineristi, quando serve.
Io non ne leggo mai, di giornali gratis, perché secondo me valgono quel che costano, cioè zero.
Questo qua me l'han fatto leggere i miei colleghi.
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