martedì 17 settembre 2013

To, chi si vede

Sono da qualche giorno a Torino. A Moncalieri, per la precisione, che è l'anima fighetta di Torino. Mi sto per trasferire, di nuovo, e di nuovo avrò un'altra città da chiamare casa. Cosa penso di Torino? Penso che Torino sia come la cameriera del bar che mi ha appena servito la birra: bella, ben vestita, curata, mentre pulisce meticolosamente i suoi bicchieri... e mastica il chewingum a bocca aperta. Non riesco a togliermi dalla testa questa analogia.

Probabile che gli aggiornamenti del blog ricomincino, se non regolari, almeno sporadici. Trasferirsi, come lo è stato tre anni fa trasferirsi in Germania, porta a cambiamenti, e a cose da dire. Nonostante il mio intento di tenere la bocca chiusa, che comunque può ancora essere valido, magari qualcosa da dire l'ho ancora. Non so neanche se ci sarà nessuno che mi leggerà, quasi meglio: potrà tornare a essere quello che doveva essere in origine, un diario personale, aperto magari a chi si vorrà fare quattro risate.

venerdì 4 gennaio 2013

Keep my big mouth shut

Di solito, all'inizio di un nuovo anno - o alla fine di quello vecchio - si stila una lista di (usualmente buoni) propositi per l'anno che verrà. Propositi che il più delle volte verranno accantonati intorno al 13 gennaio, soprattutto quelli che richiedono una costanza attiva: dieta, tenere in ordine la casa, robe così. Possiamo per il momento sorvolare anche sulla nozione che "nuovo anno" sia un concetto astratto e convenzionale, e che quindi sia perfettamente giustificabile ricorrere all'argomento "ma guarda che io celebro il capodanno ortodosso" e cambiare idea a ripetizione, sostituendovi quello cinese, il tibetano fino ad arrivare al Rosh haShana ebraico, in un continuum di procrastinazione che dura 365 giorni pieni.

Oltre a quelli seri e per questo terribilmente noiosi, anche io ho un proposito per il nuovo anno: parlare meno. Ho deciso di evitare il più possibile lo scambio di idee e opinioni, dal momento che non serve a nulla - non cambierò certo idea perché qualcun altro ce l'ha diversa, e viceversa.

Avevo in mente - e in parte avevo già scritto - un post per liberarmi prima della penitenza e scrivere tutto quello che penso. Ma credo proprio che non lo pubblicherò. Seguo il calendario gregoriano, e il capodanno è entrato 4 giorni fa. Sono già in ritardo.