lunedì 31 marzo 2008

La Milano da bere, aggiornamento


Riunione a Milano, quest'oggi. Nonostante foschi presagi meteo, un timido sole capolina fra le nubi. Sarebbe perfino quasi piacevole, se non fosse che nel breve tragitto tra la stazione della metro e l'osservatorio di Brera mi è quasi venuto un attacco d'asma dovuto allo smog. E parla uno che vive a Bologna, mica a Pantelleria.

sabato 29 marzo 2008

Senza pensieri


Una donna con un cervello grande come un limone. Se fosse vissuta ai tempi dei dinosauri si sarebbe trovata benissimo credo.
Leggetevi l'intervista a Manuela Arcuri fatta al Corriere e capirete come ci si possa far strada nella vita senza un pensiero autonomo, ma solo con un paio di tette.

giovedì 27 marzo 2008

Dovie siete?, part deux



Anche la Repubblica ha creato un suo test di voto. Più fumettoso, meno mirato di quello di voisietequi.it, però simpatico. Il mio risultato è quello della figura (ommioddio Boselli!)

Dove siete?


Se siete indecisi per chi votare (o se votare), vi consiglio www.voisietequi.it, un sito dove è possibile capire a quale partito politico si è più vicini. Vi vengono poste 25 domande a risposta multipla, a seconda delle risposte vi verrà calcolata la "distanza" tra voi e i vari partiti in lizza.

Spinoza è qui (immagine sopra), e voi dove siete?

mercoledì 26 marzo 2008

Il monte Fumaiolo, parte seconda


Nuova puntata per la rubrica Il monte Fumaiolo. Quest'oggi è di scena il Corriere della Sera, che ci delizia con una notizia che tutti aspettavamo trepidanti:

Carla Bruni fa l'inchino alla regina
Elisabetta era andata a ricevere lei e il presidente francese Sarkozy alla stazione ferroviaria di Windsor
LONDRA- Carla Bruni-Sarkozy non ha avuto problemi a fare l'inchino alla regina Elisabetta

Qualcuno di voi sa perché la Bruni avrebbe dovuto avere problemi a fare l'inchino alla regina? Manie di grandezza? Paletto in culo? Mistero.

Carla Bruni ormai, secondo gli esimi giornalisti italiani, farebbe notizia pure se si grattasse un orecchio.

martedì 25 marzo 2008

Succede solo da McDonald's


Vince 1.6 milioni di euro ma torna a lavorare da McDonald's

Ma dico io. Se non sai come goderti quei soldi, dàlli a chi veramente ne farebbe buon uso. Non te li meriti.

Sim terrorism


Vi state chiedendo come mai dopo più di 6 anni gli Stati Uniti, con tutta la loro potenza di fuoco e di intelligence, non sono ancora riusciti a trovare Bin Laden, cioè un pecoraro che vive sui monti e viaggia a dorso di cammello? Vi dò alcune possibili risposte:

  1. Bin Laden non esiste. Il tizio che ogni tanto compare nei video è in realtà lo zio materno di Bush, truccato da Rick Baker e vestito da Milena Canonero. Le torri di New York le ha buttate giù Bush, indispettito perché non vi poteva salire causa vertigini, respiro corto, asma allergica e voglia di tenerezza.
  2. allenare le spie a cavalcare cammelli per inseguire Bin Laden si sta rivelando più duro del previsto. E' sorta una controversia clamorosa tra spie per stabilire la differenza tra dromedari e cammelli. Hanno dovuto pagare decine di consulenti esterni, in realtà impiegati di ManPower, che hanno preteso 10 anni di tempo per deliberare. Nel frattempo tutti i camelidi del pianeta saranno estinti, o saranno fuggiti per disperazione su un altro pianeta, come i delfini della Guida galattica per autostoppisti.
  3. le spie vengono istruite a cercare i qaedisti giocando a World of Warcraft. Le spie sul campo seguono un identikit di Bin Laden con l'elmo vichingo e l'ascia bipenne, che urla "Odinoooooo!" prima di lanciare la sua viverna al galoppo contro gli invasori.
Uno di questi tre possibili motivi è vero. Vi lascio trovarlo. Io, personalmente, credo a tutti e tre.

sabato 22 marzo 2008

La feccia del giornalismo


Di solito la mia vittima preferita è il Corriere, ma perché leggo solo due giornali online: Corriere e Repubblica.

Oggi è il Giornale a meritarsi il mio disprezzo, col famigerato pseudo-scandalo dei regali a Prodi scomparsi. Peccato che, come ha mostrato oggi il TG1, i regali siano in custodia al servizio tesoreria di Palazzo Chigi.

Questa la email che ho appena mandato al direttore del Giornale, Mario "18 till I die" Giordano:
Sulla vicenda dei regali a Prodi avete tenuto un atteggiamento inqualificabile. Il TG1 ha appena mostrato dov'erano i regali: in custodia del servizio tesoreria, sin dal primo giorno.

Avete imbastito uno scandalo sul niente: e ancora non vi degnate di aggiornare la pagina online, con le scuse che dovete a Prodi e agli italiani.

Vergogna. Aspetterò, ahimé invano, che gente come voi venga radiata dall'ordine dei giornalisti.

venerdì 21 marzo 2008

Il monte Fumaiolo


Vista l'enorme mole di materiale che i giornalisti italiani ci forniscono, There's no life before coffee e Spinoza hanno deciso di dare il via alla rubrica dedicata alle notizie più inutili apparse sui giornali online. In onore al grande Gassman e al film "Il sorpasso" si intitolerà Il monte Fumaiolo[1].

Il post precedente potrebbe essere definito come il "numero 0" della rubrica. Ora andiamo col numero 1, gentilmente offerto da La Repubblica:
Gisele Bundchen a New York chiama il taxi ma nessuno si ferma.

[1] - Guarda, quello dev'essere il Monte Fumaiolo!
- Sai dove me lo metto il Monte Fumaiolo?

A caccia di canguri su Urano


Secondo questo scienziato giapponese, e secondo l'incomprimibile Corriere della Sera, il boomerang funziona anche nello spazio. E chissenefrega non ce lo metti?

giovedì 20 marzo 2008

Spin-off, bonus season


Uno spin-off un po' particolare, quest'oggi.

Su filmonic.com hanno trasportato lo spin-off coffeeiano al mondo dei Simpson, e il risultato è esilarante.

Homer (qui sopra), Ned Flanders, il dottor Nick Riviera sono spettacolari, ma anche il ragazzo dalla voce stridula (ma chi è quello sfigato là? È davvero un attore ollivudiano? C'è speranza per tutti), Vipera, il tizio dei fumetti...

Mitico!

E il Cestino di Windows, no?


Non ho mai pensato così tanto al rasoio di Occam come in questo periodo. Ma non è colpa mia: sono le circostanze.

Ad esempio: come risolvere il problema della spazzatura a Napoli? Semplice: tenendosi la spazzatura a casa.

Perché ci sono voluti 15 anni per arrivarci?

mercoledì 19 marzo 2008

Judgement day



La rivolta delle macchine è già cominciata.

lunedì 17 marzo 2008

In missione per conto di dio


Riuscirò a finirlo, me lo sento, prima o poi. Non so come, non so quando, ma ce la farò.

- God works in mysterious ways...
- Yep.

venerdì 14 marzo 2008

Mi dimetto dal genere umano


Non ce la posso fare. Non ci riesco. Non capirò mai perché una persona che ha un problema serio, che chiede un aiuto per risolverlo a un candidato primo ministro che da 15 anni non fa altro che farsi i comodi suoi, che ne riceve in risposta una battuta sarcastica e poi un sacco di banalità che non farà mai, alla fine dichiari che voterà questo candidato.

Sei la vergogna di noi precari. Vatti veramente a sposare un dannato milionario e lascia per sempre questa categoria. Parafrasando Groucho Marx, non voglio far parte di un club che ammette gente come te.

giovedì 13 marzo 2008

Marie Berluscoinette


Poi dicono che le favole non si avverano. L'eterno sogno di ogni bambina (o, più prosaicamente, delle loro mamme), cioè sposare il milionario, può diventare realtà. È la geniale ricetta di Berlusconi contro il precariato femminile, come ci racconta la Repubblica. Dopo aver passato notti insonni a leggere Keynes, Malthus e tutti i grandi economisti del passato, il Piccolo Condottiero ha trovato la sintesi, perfettamente in equilibrio con se stessa e con il mondo.

È un uomo spensierato, il Berlusconi, un uomo il cui mondo è ricoperto di cioccolata, i cui fiumi di latte scorrono placidi nel verde delle foreste di cedro candito. Il futuro non lo spaventa, al Berlusconi: lui sa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, dove ognuno di noi ha con sé la scatola magica dalla quale scaturisce tutto quello che vogliamo.

Il rasoio di Occam è il suo pane quotidiano. La soluzione è sempre quella più semplice.
"Berluscò, la gente chiede pane!"
"Se non c'è il pane, che mangino le brioches!"

L'avessi in mano io un rasoio, anche non di Occam. Altro che cavalletto.

mercoledì 12 marzo 2008

La derivata, questa sconosciuta


La matematica non è un'opinione. Se si usa un termine invece di un altro, succedono casini. Tempo fa una sonda spaziale da centinaia di milioni di dollari si è schiantata su Marte perché una parte dei suoi sistemi ragionava in metri e l'altra parte in piedi, che non è la stessa cosa, sapete.

E non è che i matematici inventino termini perché si divertano. L'integrale è una cosa ben precisa, e non è il tipo di abbronzatura che vorresti vedere nella tua popputa vicina di ombrellone; il delta non è il tuo modello preferito di Lancia, né quello di Venere, sempre della tua popputa vicina di ombrellone.

Così, quando l'incommentabile Corriere della Sera, neanche in grandissima evidenza, titola: "Crisi Italia, dimezzato il PIL" mi viene un coccolone. O metà fabbriche del Paese sono esplose contemporaneamente, o un'epidemia di leptospirosi fulminante si è levata dai cumuli di rifiuti di Napoli per falcidiare metà della popolazione dello Stivale.

Niente di tutto ciò, tranquilli. Lasciate il telefono, non serve chiamare i propri cari per sapere se sono ancora vivi. È l'aumento del PIL a essersi dimezzato. Le fabbriche ancora ci sono, l'epidemia napoletana non c'è (ancora).

Così come è inutile che vi lamentiate quando vi dicono "l'inflazione è diminuita", però poi andate del verduraio e trovate le puntarelle aumentate di 30 centesimi. "L'inflazione è diminuita" non vuol dire "i prezzi sono diminuiti"; ma vuol dire "l'aumento dei prezzi è diminuito". I prezzi aumenteranno sempre e comunque, mettetevi l'anima in pace.

martedì 11 marzo 2008

Che confusione / sarà perché ti curo


Ma... ma... com'è possibile? House ha licenziato Chase, giusto? E Cameron se n'è andata, giusto? Allora com'è che la seconda puntata del martedì (o anche la prima della domenica se è per quello) Chase e Cameron ritornano a lavorare per House? Tra l'altro, con casi che hanno già affrontato nella terza e nella seconda stagione! E perché allora, visto che hanno già affrontato quei casi, continuano a sbagliare esattamente come la prima volta? Questi dottorini non imparano mai il loro lavoro eh?

Però poi la seconda puntata della domenica (o anche la prima del martedì), com'è che Cameron ci ha i capelli biondi? E non lavora più per House? Secondo il rasoio di Occam, la spiegazione più semplice è che Canale 5 abbia mescolato alla rinfusa puntate vecchie e nuove, con il deliberato scopo di fottere lo spettatore! Ma no, Canale 5 non si abbasserebbe mai a tanto. Ci dev'essere un'altra spiegazione: che so, morbo di Crohn, sarcoidosi localizzata o sindrome di Kawasaki. Sì, sì, dev'essere questa la spiegazione.

Pane al pane


Per chi è ancora convinto che la concorrenza esista, o che sia utile: dalla Repubblica, ma soprattutto, sempre dalla Repubblica.

Io, di mio, propongo di tornare al vecchio calmiere dei generi di prima necessità. Un prezzo, unico, fissato dallo stato. Tanto, anche se trovassi qualcuno che ti vende a meno, 1- sarebbe troppo lontano da casa tua, e quel che risparmi in pane spendi in benzina; 2- la mafia dei panettieri lo costringerebbe a chiudere; 3- il pane lo farebbe tagliandolo con la segatura della piallatura dei mobili Ikea.

Inoltre, visto che ce pesa el culo, non si deve fare troppa fatica per trovare il pane a prezzo minore: tanto ovunque costa lo stesso.

lunedì 10 marzo 2008

L'ozio è il padre de' icugini


Contro il logorio della vita moderna, votate il nuovo partito:

"Me pesa el culo".

Programma: il meno possibile, per il minor tempo possibile.
Candidati: Spinoza, gab (per il momento: le iscrizioni sono aperte)
Obiettivi: vogliamo riportare l'ozio al suo antico significato, l'otium romano. Il niente facere di Abacucchiana memoria come stile e scopo di vita..
Possibili problemi: un certo attaccamento alla poltrona. Non per privilegi, ma per pigrizia.

Non gireremo per l'Italia, troppo faticoso. Se volete, votateci. Se siete troppo pigri per andare a votare, andate bene per noi, potremmo perfino candidarvi.

sabato 8 marzo 2008

Navigare a vista


Sto sviluppando dipendenza dal navigatore satellitare. La prima scusa per utilizzarlo in macchina, anche su percorsi straconosciuti, era "lo devo testare". Ora comincia a non reggere più, quindi la scusa è diventata "non si sa mai ci tocca fare una deviazione".

In realtà, sono dipendente. Oggi anche a camminare per strada mi sentivo nudo, senza la rassicurante voce elettronica a coccolarmi: "Ricalcolo". Mi sento come Homer in visita all'ospizio, che scopre stupefatto che la sedia a rotelle "cammina per lui". Il GPS pensa per me, lascia che il mio - scarso - senso di orientamento vada in vacanza per lidi lontani. Perdendosi per strada, tra l'altro, visto che io ho il GPS e lui no.

venerdì 7 marzo 2008

Skynet e un pacchetto di M&M's


In America ci sono quei gabbiettini per i giornali, dove uno mette la monetina, apre lo sportello e si prende il suo bravo quotidiano. Ho sempre pensato che in Italia un tale sistema non funzionerebbe mai: visto che le copie del giornale nel gabbiettino non sono fisicamente separate tra loro, un italiano le prenderebbe tutte, magari per gli amici, o più probabilmente per rivendersele[1].

Qui al lavoro da me c'è però una macchinetta snack dotata di "sensore dell'onestà". Se tu scegli un pacchetto di M&M's, e quello stronzo si incastra nel meccanismo (e non riesci a sgrullare la macchinetta perché pesa 12 quintali e per di più è imbullonata alla parete), la macchinetta non ti preleva i soldi.
Meraviglioso.

A questo punto entra in gioco il "sensore della disonestà" che un italiano normale possiede. Il trucco è chiedergli un'altra volta la stessa M&M's, in maniera che butti giù quella che si era incastrata e pure quella successiva. Il tutto a prezzo singolo. Alla faccia della macchinetta.

Quando anche le macchinette impareranno come funzionano gli esseri umani, sarà solo questione di tempo prima che si ribellino e assumano il controllo del mondo.

[1]: a questo punto mi vengono in mente quegli scugnizzi che, alla Festa dell'Unità di Bologna volevano vendermi i giornali gratuiti (Metro, Leggo ecc.) a 1 euro. Patetici.

Il salto dello squalo

Ieri mattina in TV hanno mandato quella puntata di Happy Days dove Fonzie, per scommessa, dovette saltare uno squalo con gli sci d'acqua. Quella puntata è diventata, in America, un modo di dire per indicare il momento in cui è percepibile la parabola discendente di una serie televisiva, quando la novità si esaurisce o non ha più nulla da dire.

Vorrei dare il via oggi ad una nuova rubrica, Il salto dello squalo, nella quale inserire le serie televisive che hanno, appunto, saltato lo squalo. Commenti e proposte sono i benvenuti.

Iniziamo dalla serie televisiva per antonomasia: Lost. Secondo me lo squalo l'ha saltato nella terza serie,
SPOILERS AHEAD!!!
nella puntata in cui Locke e Ben vanno da Jacob, il capo degli altri, che si rivela essere invisibile ma parlante. Lì, ogni parvenza di verosimiglianza (già messa a dura prova dal mostro di fumo) se ne va a farsi benedire.
FINE SPOILERS!
L'accumulo delle stranezze e degli enigmi è diventato francamente eccessivo.

giovedì 6 marzo 2008

L'uovo di Colombo



Per gli americani sarà sempre Bell ad avere inventato il telefono, per noi italiani sarà sempre Colombo ad aver scoperto l'america, pure se Erik il rosso ci era arrivato 5 secoli prima. Gli spagnoli invece fanno presto, dicono che Colombo era spagnolo e così ne sbagliano due su due.

martedì 4 marzo 2008

Il gatto di Schrödinger è un tacchino


In un mondo che (Lucio Battisti, Il mio canto libero, 1972) vede calendariste spacciarsi per politici, oppure anche prezzemolini spacciarsi per esperti musicali, perché non accogliere a braccia aperte una soubrette che si spaccia per politico che si spaccia per fisico nucleare?

Magari ne verrà fuori che l'energia oscura è quella che l'ENEL eroga quando c'è un blackout, che le supernove è il superorario a cui inizia il supershow in supertelevisione, e il bosone è semplicemente una particella molto molto scostumata.

Vista l'amicizia con gli americani, esplicitata dalla foto, e visto il furore sacro della ricerca scientifica appena nato in lei, la Gabriella nazionale non si potrà esimere dal riproporre in parlamento il disegno di legge per porre pi greco a 3, come fatto dagli amici dell'Indiana. Che diamine, come si può combinare qualcosa con questa scienza se bisogna star dietro a tutti quei fastidiosi decimali?

lunedì 3 marzo 2008

Neanche venti minuti...

Ho scoperto che l'autore della pagina di RaiNews24 che mi linka è Luca Conti, blogger senigalliese, esperto di internet, nuove tecnologie e protezione dell'ambiente, persona simpatica... che conosco personalmente. Il piacere di ritrovare Luca è un pochino attenuato dalla sensazione che il campo della mia visibilità è lievemente più ristretto di quello che il link ad un giornale nazionale mi faceva pensare.
Però mi piace vederla dall'altro lato: sono doppiamente contento per esser finito su RaiNews24, e per il fatto che sia stata una persona come Luca a citarmi.

Andate a leggere anche Pandemia, un suo blog che è l'ottavo blog più letto in Italia secondo Wikio.

domenica 2 marzo 2008

La ciliegina sulla torta

Fondamentalmente a noi ci interessa che il made in Italy trionfi ovunque... americani! (Elio e le storie tese, Nessuno allo stadio,1998).
E il made in Italy trionfi dunque, pure se taroccato. Non solo Docce & Gabinetti per Dolce & Gabbana, non solo Pucci per Gucci... ma anche Très Giolì per Mon Cherì.

PS: Non sono aduso ad autoincensarmi, ma sono stato linkato da RaiNews24. Essendo il nostro primo link "istituzionale", dopo soli tre mesi di vita, There's no life before coffee e Spinoza sono contenti e vi ringraziano, sdraiati su una spiaggia tropicale a sorseggiare tequila sunrise corretto al caffè, spendendo e spandendo i diritti d'autore di questa inaspettata notorietà.

sabato 1 marzo 2008

Italiani brava ggente


Tesoro, ho capito che cerchi lavoro. E sì, va bene sottolineare il fatto che sei italiana, contro questi stranieri che ci invadono, fanno i criminali e non sanno neanche la lingua. Però tesoro: "barista" si scrive con una "r" sola.