mercoledì 30 dicembre 2009

Ad maiora, anno secondo


Il 2009 è stato un anno discretamente di merda, non certo come il 2008 ma diciamo che si è impegnato.

Io, per parte mia, me ne vado a celebrare finalmente la sua dipartita a Monaco, con la mia Picciula, da Astromat e signora Hlodowig.

Se non ci sentiamo, spero vivamente dipenda da voi. Ci si ribecca nel 2010.

martedì 29 dicembre 2009

Toccato dalla sua spaghettosa appendice


Chiedete a qualunque astronomo "qual è la cosa che vi infastidisce di più" e vi risponderà "quando dico che sono un astronomo e mi chiedono di fargli l'oroscopo". Molti arrivano a dire di essere fisici: la sostanza non cambia, ma non genera quello sbrilluccichio negli occhi delle persone che vorrebbero conoscere l'influenza di Giove in Leone sulla loro vita amorosa.
Per questo non posso che esser contento che la Rai, finalmente, abbia deciso di rivedere la programmazione degli special di fine anno dedicati all'astrologia (non quest'anno, purtroppo, dato che il palinsesto è già deciso da molto tempo).

L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è questa frase del direttore di Raidue:
Vengo dal mondo cattolico e sono contro le superstizioni.

venerdì 25 dicembre 2009

Tutte le feste porta via


Ammazzare il papa durante la messa di Natale sarebbe stato un contrappasso quasi troppo bello per essere vero.

Aspetto pasqua fiducioso.

sabato 19 dicembre 2009

Le porte di Tannhäuser


Ho visto cose.

Ho visto Bologna coperta di neve, quasi 40 centimetri, ho visto automobili scomparire sotto una bianca coltre, ho visto il paesaggio scomparire, immacolato, alla vista.

Ho visto autisti di camion tentare di liberare il loro mezzo dalla neve. Facendo oscillare una decina di tonnellate di cassone da una parte all'altra della strada come fosse un pendolo. Li ho visti tentare, affondare il piede sul gas, incuranti della propria sicurezza e della altrui.

Ho visto, un'auto, la mia, liberata dalla sua coltre dopo quasi una mezz'ora di scavi. Aperta una portiera, sono entrato, e ho visto un mondo buio, strano, irreale.

Ho visto la gente delirare per trovare un parcheggio, dato che la maggior parte dei posti era ingombra di neve.

Ho visto un genio su un Cayenne adocchiare un posto auto, sbarrato da un monticello di neve di 2 metri, e tentare di prenderlo letteralmente di forza: l'ho visto mettersi di traverso sulla strada, accelerare di retromarcia al massimo per tentare di buttarlo giù col puro peso del SUV. Per fortuna, ho anche visto il genio, al quarto tentativo, rimanere incastrato col posteriore del Cayenne in cima al monticello, ridotto a circa un metro e mezzo, le sue quattro ruote motrici giranti a vuoto.

Ho visto pedoni camminare tranquillamente in mezzo a vie che prima erano loro precluse. Ho visto automobilisti andare piano, fermarsi per evitare qualche incauto pedone e slittare sul ghiaccio.

I raggi B balenare nel buio quelli no, non li ho visti.

giovedì 17 dicembre 2009

Standing on the shoulders of giants


Un giorno di dicembre lessi questo trafiletto in prima pagina di Repubblica.

Lessi del grande ritorno di De Sica, Gassman e Tognazzi, nel nuovo film di Natale.

Poi lessi l'anno, era il 2009. I due Vittorio e Ugo erano morti da tempo.

E piansi, piansi lacrime amare.

martedì 15 dicembre 2009

Big fish


Le ultime notizie di Adnkronos, pescate tramite feed da Firefox.

Sarà buono quanto ti pare lo stoccafisso, ma meritare addirittura quattro notizie su dieci mi sembra esagerato.

venerdì 11 dicembre 2009

Come Proust



Ora mi prenderete per il culo fino alla morte.

Da solo nel mio ufficio, mi sto ascoltando le canzoni dei cartoni animati della mia infanzia, specie quelle cantate dai grandissimi Cavalieri del Re. Una cosa simpatica, tornare indietro con la memoria, divertente, leggera.
Ho messo questa qui sopra, dal cartone del libro Cuore, curioso perché non la ricordavo.

Al secondo verso già piangevo, letteralmente, come un vitello, senza ritegno. Ho dovuto interrompere, non sono riuscito a sostenerla.

giovedì 10 dicembre 2009

Investimenti


- Come va?
- Tutto bene, considerato che 2 minuti fa una baldracca su una 107 mi ha investito.
- Ma ti sei fatto male?
- No, fortunatamente.
- Ma come è successo?
- Ero in bici facendomi i cazzi miei, quando questa stronza ha deciso di ripassare tutta la fiancata della sua macchina sul mio fianco. Probabilmente aveva deciso di ribaltare lo specchietto lato passeggero ma, non disponendo di comandi elettrici, ha deciso di farsi dare un aiuto esterno dalla mia schiena.
- E tu che hai fatto?
- Ho perso l'equilibrio rimbalzando sulla sua fiancata e sono riuscito non so come a non cadere.
- E la tipa si è fermata?
- No, figurati. Mentre si allontanava e le vomitavo addosso tutti gli insulti più beceri che mi venivano in mente, l'ho vista dentro l'abitacolo che alzava la manina in segno di "scusa". "Càcciatela nel culo quella manina!!!"
- Le hai preso la targa?
- No, ma l'ho inseguita e ho tentato di strapparle lo specchietto che mi era appena entrato nella schiena. Purtroppo non ci sono riuscito, sono riuscito solo a rimetterglielo a posto. Quella troia mi investe e io le faccio pure un favore.

lunedì 7 dicembre 2009

Vado a congelarmi



A me succede lo stesso aspettando il videogioco di Bang!

venerdì 4 dicembre 2009

Succede solo da OABo...


... che un professore, ex presidente del Corso di Laurea, e una professoressa in visita per un seminario intonino un "Là ci darem la mano" prima del di lei seminario. Scene di panico, un Renegade che non sa più dove guardare, un CoolHand incappucciato che si bea dell'aria scanzonata della faccenda.

Sono cose che segnano, nel bene e nel male. Ora non potrò più ascoltare una nota del "Don Giovanni" senza pensare al tasso di formazione stellare delle sferoidali nane del Gruppo Locale...

giovedì 3 dicembre 2009

Alla ricerca di Nemo, quindicesima puntata


Benvenuti ad un nuovo appuntamento con Alla ricerca di Nemo, la rubrica che vi porta perfino a passeggio il cane.

  • tutto quello che c'è da sapere sulla peugeot 207: fai prima a fare un salto dal concessionario a leggerti tutto il manuale;
  • pizze a talio fotto: ti consiglio di fottere altro, ma poi fai come vuoi;
  • patata pop: da mettere sulla pizza al talio?
  • perché perché tre a uno: perché gli altri hanno fatto due gol di più;
  • icone da idraulico gratis: hai il pc che perde?
  • ricette bulgare rose: o che fanno in Bulgaria, si mangiano i fiori?
  • conta più assai del due di briscola: uè uè, nunn'è nu uapp'e cartone!
  • lo zaino rotto dopo 3 mesi rotto è un difetto di produzione?: no, sei tu che sei un Neanderthal;
  • quando scappa pipì durante un esame: la si fa nello zaino, mi pare ovvio;
  • mi posso scaricare la sigla del tg: ma tu puoi fare tutto quello che ti pare;
  • hai vergogna se ti fanno il clistere: vergogna forse no, magari non vado a sbandierarlo ai quattro venti;
  • bici spaziale pedalata all'indietro: dubito che possa qualcosa contro l'attacco solare di Daitarn;
  • via affanculo tom tom: tra via Mazzini e piazza Garibaldi, sì ce l'ho presente, il tom tom te la trova sicuro;
  • manie di persecuzione in viaggio: se poi devi andare in via affanculo, ci credo che ti senti perseguitato;
  • chi ha vinto per la migliore ganja in olanda: eeeh, non so. Dici che c'è proprio la classifica?
  • buona pasqua ma vaffanculo: buon natale, pezzo di merda?
  • clistere di caffè: io consiglio di berlo, ma poi ognuno fa come crede.

martedì 1 dicembre 2009

Ma che bello il mio ombelico


- We must stop wasting money on pie-in-the-sky abstractions and spend it on practical, measurable ways, to improve the lives of the people who are paying.
- Not unlike my L-band globular clusters work...

Contact


Sento spesso persone difendere a spada tratta il proprio lavoro, e non c'è niente di male in questo. Ogni lavoro ha la stessa dignità, e le persone che lo fanno hanno la stessa passione nel farlo e lo fanno con lo stesso impegno. Però le stesse persone dovrebbero riconoscere che non tutti i lavori sono ugualmente importanti.
Nel mio "lavoro" - l'astronomo - sento spesso lamentare i tagli ai fondi di ricerca, che non si tiene in dovuta considerazione la ricerca, che è il futuro di una nazione. Tutto abbastanza vero, basta tener presente che esiste ricerca e ricerca. Mentre mi incazzo come una bestia se tagliano i fondi alla ricerca per il cancro, o alle tecnologie per il risparmio energetico, sinceramente - nonostante ci sia dentro - il taglio ai soldi per l'astronomia mi lascia abbastanza indifferente. L'astronomia è totalmente inutile e chi tenta di dire il contrario è nella migliore delle ipotesi un po' ingenuo. Se ci sono pochi soldi preferisco davvero che vengano dati alla ricerca medica, che all'astronomia. Una volta che scopro come si formano le galassie, a chi interessa? Quale giovamento ne può avere l'umanità?

Non è solo il campo della ricerca a prestarsi a questo discorso. Molto recentemente mi è toccato sentire che su FaceBook non esistono solo sfaccendati che giocano a FarmVille ma anche persone serie che ci lavorano, e che lo difendono come un mezzo rivoluzionario e indispensabile. Gente, un medium non diventa indispensabile solo se ci lavorate voi. FaceBook è una cazzata inutile, dovreste avere l'onestà intellettuale per rendervene conto. Il vostro lavoro in/con FaceBook è meritorio, perché tutti i lavori sono degni, ma FaceBook resta comunque una cazzata.

Se volete, questo post fa il paio con questo, L'armata dell'invece: potrei quasi farlo diventare una rubrica, non so, "Me myself and Irene" visto che il tema comune è l'egocentrismo. Ma le rubriche di questo blog devono essere divertenti, quindi mi sa che è meglio di no.