domenica 28 dicembre 2008

Ad maiora

Si spicciasse questo 2008 a finire. Che anno di merda.

L'unica cosa buona è stata il piccolo Tiago.

venerdì 26 dicembre 2008

Non c'è bisogno di tribunale

Mentecatti.

Gente che arriva a tagliare le gomme delle ambulanze solo perché "fanno rumore".

Dio bono, dietro casa mia a Bologna c'è la rimessa delle ambulanze, che partono a sirene spiegate giorno e notte. Ma mai mi sarei neanche lontanamente sognato di pensarla, una roba del genere.

Pena prevista secondo il CPS (Codice Penale Spinoza)? Essere condotti, in manette, con un cartello appeso con su scritto "chi se ne frega se qualcuno muore, a me le ambulanze danno fastidio", a fare un giro per l'ospedale, dove ogni malato può insultarti, prenderti a schiaffi e sputarti in faccia. Tutti i reparti, da cardiologia a neurologia, da geriatria a pediatria. Ogni giorno, fino a esaurimento ospedali della penisola.

mercoledì 24 dicembre 2008

Ka crash


Ok, una volta tanto un post serio.

Ho avuto un incidente con la macchina. In autostrada, evitando una macchina che era ferma per una coda sono andato sull'altra corsia, addosso ad un'altra macchina in coda.

Io non mi sono fatto - quasi - niente, ho solo un po' di dolore al petto dovuto alla cintura e all'airbag. Di quelli di fronte a me, l'autista non si è fatto niente, la passeggera l'han portata via con l'ambulanza, per il colpo di frusta.

Non ho avuto paura. La frenata mi è sembrata lunga 5 minuti, piuttosto che pochi secondi, specie quando mi sono accorto che sterzando a destra per evitare la seconda macchina non succedeva assolutamente niente. In quegli istanti sapevo perfettamente cosa fare, avrei dovuto alzare il piede dal freno e sterzare per cambiare corsia. Lo sapevo perfettamente.

Ma non ci sono riuscito. Il piede non voleva obbedire al mio cervello cosciente. C'era quell'altro cervello, quello più interno, quello preposto all'autoconservazione, che mi urlava: "Non ti azzardare a togliere quel cazzo di piede dal freno". Purtroppo ho dato retto all'amigdala e non alla neocorteccia.

Quattro sono i miei pensieri ora: mi spiace molto per la signora, spero che non si sia fatta molto male. Poi, mi dispiace per la macchina, era un regalo di mio padre, non valeva monetariamente molto però, da quando l'avevamo, la nostra vita era cambiata in meglio. Ancora, mi dispiace per i miei, e per i miei cari, che si sono preoccupati. Mi sento davvero come uno stupido bambino di due anni, incapace di tener le cose da conto.

Ma più di tutti, e non riesco a togliermelo dalla mente, ho il terrore di pensare cosa sarebbe successo se anche Picciula fosse stata con me. Per fortuna non c'era, era a casa. È l'unica cosa positiva di tutta questa faccenda.

martedì 23 dicembre 2008

This is the clang

La cosa che mi fa dormire meglio? Non la camomilla, non le tisane: il "clang-clang" dei termosifoni da poco spenti che si contraggono sotto l'effetto dell'abbassamento della temperatura e della riduzione dell'energia cinetica delle molecole: cara vecchia termodinamica.

Adoro il suono dei termosifoni la mattina. Sa di... sa di vittoria.

lunedì 22 dicembre 2008

Versami un Coulomb di vino

Sul sito del Ministero della Salute (chiamato anche Ministero dello Starnuto) ci sono le direttive contro la guida in stato di ebbrezza, dove si specificano i limiti consentiti di alcol nel sangue.

Peccato che siano sbagliati.

Riporto testuale:

Una concentrazione di 0,2 grammi di alcol ogni cento millilitri di sangue (0,2% gr) si raggiunge in media in un adulto con l’ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro, pari al consumo di: 0,2 gr/l - Iniziale tendenza a guidare in modo più rischioso, i riflessi sono disturbati leggermente ma AUMENTA la tendenza ad agire in modo imprudente in virtù di una riduzione della percezione del rischio.[...]

Analizziamo per bene questa frase.

In primis, dal punto di vista grammaticale è un obbrobrio (nevvero, maestrina Semalutia?). Quando mi trovo di fronte un "pari al consumo di" mi aspetto di trovare scritto, che so, "2 cuba libre", " 4 bicchieri di vino", una cosa del genere, non di nuovo la quantità di alcol.

Ma passi. Ben più grave: posso capire che a una persona normale sfugga, ma 0.2 gr ogni cento millilitri e 0.2 grammi ogni litro NON sono la stessa cosa. 0.2 gr ogni cento millilitri significa 2 gr/litro, cioè 10 volte più del minimo consentito dalla legge.

Poi cosa diavolo vuol dire 0.2% gr??? Una percentuale è una percentuale, non ha unità di misura, è un numero puro. 0.2% gr non significa assolutamente niente.

Riassumendo, nemmeno il Ministero ha capito un cavolo sulle direttive che ha votato: magari pensano "che diavolo, dai, che male vuoi che faccia una unità di misura sbagliata?" Un po' come la Mars Climate Orbiter, che si è schiantata su Marte perché metà dei suoi sistemi ragionava in metri e l'altra metà in iarde.

Bel lavoro. Bravi.

Un grazie a FulviaLeopardi per lo spunto.

venerdì 19 dicembre 2008

Un po' come lo sciacquone del water

Vi prego, ditemi che non sono solo. Ditemi che anche qualcuno di voi si comporta come me. Vi prego.
...
..
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Devo svuotare in continuazione il cestino di Windows.

Sempre, ogni volta che ci butto un file, anche uno piccolissimo, anche una cartella vuota, devo svuotarlo. Mi prende l'angoscia, non lo so, anche se ci butti un unico insignificante file l'icona si riempie fino al bordo, rischia di traboccare, no, non posso permetterlo, devo... devo.. svuotarlo, l'icona torna bella, vuota, pronta per altri file da cestinare.

Che poi così viene meno la funzione principale del cestino, quella di recuperare file che hai cancellato per sbaglio. Ma niente, è più forte di me, poi piango e m'incazzo perché ho cancellato l'unica copia esistente del file su cui stavo lavorando da 6 mesi, e sbatto la testa contro muri a casaccio.

Ma ora mi sono premunito. Tengo almeno un paio di software recupera-file-cancellati. E soprattutto, muri di cartongesso.

giovedì 18 dicembre 2008

Alla ricerca di Nemo, sesta puntata


Torna l'appuntamento con la rubrica Alla ricerca di Nemo, un po' in ritardo sulla tabella di marcia (è passato più di un mese dalla quinta puntata). Amici internauti non vi siete applicati abbastanza, nelle vostre ricerche folli.
Vediamo un po' cosa abbiamo:

  • nutrizionista + calcio * bambini: è un equazione o un modo di parlare dei ggggiovani?
  • scene da bar dei coffee houses immagini foto: per la serie "ridondanza è il mio secondo nome";
  • come si fa un fumaiolo: ci vogliono le cartine e tanta ganja;
  • sirena spaccatimpani: ne voglio una in salotto!
  • chiusi fuori con chiavi dentro nella toppa: bravi fessi!
  • CHE FINE HA FATTO MORTEN HARKET: me lo chiedo sempre anch'io, urlando;
  • asiago pornodiva: mmm, film porno girati tra le malghe... eccitanti...
  • pubblicità spiritose sul formaggio: se è un Asiago, magari ha come protagonista la pornodiva;
  • denunciare gli affitti in Francia: se sono in nero, mi sa che non sei in Francia;
  • natale gay: oddio, Babbo Natale che fa una pompa proprio no, eh!
  • su puo' spostare un tabacchino: mmm, vorrei chiederti a che pro ma sento che me ne pentirei...
  • guzzanti corrado "lo amo: ottimo. Dubito che dichiararsi su Google sia considerato romantico, però;
  • in culo alla capra: in bocca allo stegosauro, anche a te!
  • terra a 3 euro: eh, in Burundi, forse;
  • vacanze a calci: di solito preferisco l'auto, ma anche il treno può andar bene.

mercoledì 17 dicembre 2008

Lo stupido indica il dito


In Italia funziona così. Da decenni. Le leggi si fanno solo quando c'è una immediata "emergenza", reale o percepita tale.

Succede che per qualche banale combinazione statistica ci siano stati alcuni incidenti mortali nei quali il guidatore aveva nel sangue un tasso troppo alto di alcol.

Cosa fa la politica? Invece di aumentare in maniera drastica il numero di pattuglie per la strada, che costano un mucchio di soldi, fanno una leggina che abbassa il limite legale di alcol nel sangue da 0.5 a 0.2 g/litro. Ché non costa niente, fare una leggina. Dieci giorni in parlamento, un paio di votazioni, un ufficio stampa che comunichi la notizia e via, l'opinione pubblica è placata. L'unico risultato sarà quello di aumentare il numero di incidenti mortali dovuti a "ebbrezza" (stante lo stesso numero di pattuglie della stradale, se abbasso il limite da 0.5 a 0.2 incidenti che prima non erano dovuti all'alcol immediatamente lo diventeranno), ma pazienza, cosa vuoi che sia. Un'altra leggina e passa la paura.

Ma sapete cosa? Pure se decuplicassero le pattuglie della stradale, non cambierebbe niente. Tutte le pattuglie che ho visto se ne stanno semplicemente ferme, ai bordi della strada, a far niente. Diverse volte ho visto manovre azzardate, violazioni del codice della strada, di fronte a una pattuglia. Niente, neanche una piega.

Siamo semplicemente senza speranza.

martedì 16 dicembre 2008

Ci avesse mica ragione Brunetta?

La segretaria del Dipartimento, qui all'ufficio a fianco, parlando con la collega ha appena detto: "Finalmente vado a casa ad un orario che mi si confà".

Ore 14.45.

Pensando alle 6 ore di lavoro che ancora mi spettano, mi è scappato un bel: "Ma vaffanculo và".

10, 100, 1000 paia di scarpe


Com'è che una volta gli anarchici arrabbiati attentatori di politici usavano le pistole? John Wilkes Booth, Lee Harvey Oswald, Gavrilo Princip, Alì Agca, John Hinkey Jr., tutta gente armata e pure con una discreta mira, 3 morti e 2 quasi.

Oggigiorno abbiamo gente che scaglia cavalletti fotografici, addirittura scarpe, tutte e due, una dopo l'altra. E non li beccano.

Dios mio. Le scarpe hanno una loro funzione. Non devono essere tirate addosso alla gente. Devono essere usate per esser battute sopra la scrivania. Krusciov sapeva.

lunedì 15 dicembre 2008

In Law & Order i cattivi perdono sempre

Ho finito di leggere La deriva, il libro di Stella e Rizzo che è un ideale sèguito de La casta. Devo esser sincero, qualche volta Stella e Rizzo ci prendono, qualche altra volta la fanno fuori dal vaso. Come quando affermano che se l'aumento di produttività dell'Italia è 1, quello dell'Estonia è 40. Grazie al cavolo, l'Estonia parte da zero mentre noi no. Oppure quando si lamentano dei Verdi e degli ambientalisti che fanno fallire tutte le grandi opere, come la TAV in val di Susa o i vari rigassificatori. Anche a me talvolta fanno spazientire, però sinceramente come si fa a condannarli? E se fosse vero che, bucando la montagna di Venaus, venisse fuori tutto l'amianto che dicono? Inoltre, la gente non lo sa, ma c'è un precedente disastro illustre: quando realizzarono il tunnel sotto il Gran Sasso, bucarono la falda che si svuotò e distrussero praticamente la riserva d'acqua di una decina di fiumi e torrenti.

Ma è della giustizia che voglio parlare. Nel libro si parla estesamente dei processi infiniti (come quello a un 70enne rinviato al 2020) e dell'ipergarantismo del nostro sistema.
Questa è una cosa che mi fa veramente incazzare. In Italia non paga nessuno. La prova? Miss Israele, stuprata a Milano poco prima di diventare Miss Mondo: il suo assalitore, un israeliano, fu arrestato a Milano e rilasciato, e fu assolto per un altro stupro. In Israele, ora, sta scontando invece una pena di 16 anni. Per un reato commesso in un altro stato!

Come diceva Peter Finch in Quinto potere? "Sono incazzato nero, e tutto questo non lo sopporterò più". A noi mi sa che toccherà sopportarlo per un bel po', invece.

domenica 14 dicembre 2008

Psicologia inversa


Non so come dirlo senza offendere qualcuno, ma mi ci provo.

A voi non danno fastidio le telefonate pubblicitarie che arrivano a tutte le ore? "Signora, stiamo sottoponendo un questionario per conto di Bottega Verde", "Signora, sa che c'è la possibilità di comprare dell'ottimo olio sottocosto", "Signora, venga a trovarci all'Upim, vedrà che prezzi!" Per non parlare dello spam, dove anche se sei la signora di prima, ti reclamizzano Viagra a catena e spogliarelliste a domicilio.

A me danno fastidio un sacco.

Non vi sembra che i commenti di chi scrive: "Scambiamo link!" o "Passa da me!" siano brutti come lo spam o come le telefonate pubblicitarie? Vi spiego come la penso io:
  • "scambiamo link" non ha senso. Tu arrivi, mi lasci un commento simpatico, e nel tuo account c'è già il link al tuo blog. Se sono incuriosito, vado, leggo, e se mi piace il tuo blog linko, sennò no. Mi pare più che normale. Di certo non linko "sulla fiducia" o solo perché l'altro mi linka a sua volta.
  • "perché non passi a trovarmi?". Er, dipende. Magari non ho tempo. Magari ci passo ma non commento (non avete idea di quanta gente conosco personalmente, che legge quotidianamente il mio blog, ma non commenta mai). Magari, più semplicemente, il tuo blog non mi piace. Può capitare, sapete.
Davvero, non voglio essere offensivo verso nessuno. Ma il modo migliore per NON farmi andare sui vostri blog è tirarmi per la giacchetta e dirmi "vai sul mio blog".

Anni fa mi telefonavano ogni tre per due per offrirmi l'ADSL. Io dicevo sempre no, anche incavolandomi. Pure se la volevo l'ADSL. Quando hanno cominciato a lasciarmi stare, ho telefonato per attivare l'ADSL. Della concorrenza però.

sabato 13 dicembre 2008

Nudi tuberi

Signore e signori, la tv di qualità. Dopo SOS Tata, il programma de La7 sui bimbi terribili e le pazientissime tate che salvano le famiglie, ecco a voi su Sky il programma che le famiglie le sfascia: SOS PaTata. Ero(t)iche spogliarelliste (con soavità denominate Patate) che si precipitano, vestite di solo vento, ad allietare le dure ore di lavoro di panettieri, negozianti, impiegati ed operai. La borsa va giù? Pazienza, andrà su qualcos'altro.

Varrà bene un aumento del 10% dell'IVA, o no?

venerdì 12 dicembre 2008

Odio gli ombrelli

Odio gli ombrelli.

Possibile che nell'era delle tecnologie, dei materiali resistentissimi a memoria di forma e indistruttibili come le scatole nere degli aeroplani, non si riesca a creare un ombrello che non si disfi a ogni alito di vento?

Li odio ancor di più quando piove. Magicamente gli ombrelli sui banchetti degli ambulanti subiscono un sostanzioso ritocco dei prezzi al rialzo. E tu, maledicendo il 37 che ti è passato davanti al naso, ti avvii a piedi al lavoro, con un aggeggio che definire ombrello è un oltraggio alla lingua italiana, aperto da una parte, accartocciato su se stesso dall'altra, senza neanche il pirullino che lo blocca in posizione aperta, ché quello ti ha abbandonato settimane fa, con un tintinnio metallico sull'asfalto.

(sospiro)

Odio gli ombrelli.

martedì 9 dicembre 2008

Megalomanie


Ai matrimoni recentemente sembra andar per la maggiore un'idea bella ma pericolosa: quella della "sala da fumo" con biscotti, whisky, rum e sigari.

Vestito in abito elegante da cerimonia, con un toscano in una mano, un bicchiere di scotch nell'altra, puoi facilmente sentirti uno spietato capitalista; il gesto naturale è quello di prendere il cellulare e telefonare in azienda per licenziare sull'unghia tutti i lavoratori che scioperano.

Per fortuna che, al matrimonio dov'ero io domenica, il cellulare non aveva campo.

sabato 6 dicembre 2008

Basta che suoni, no?

Adesso per favore spiegatemi per quale cazzo di motivo dovrei fidarmi di più di un Presidente che usa Apple iPod piuttosto che di uno che usa Microsoft Zune.

Gli americani non hanno veramente niente da fare. C'è addirittura chi, dopo aver visto Obama col lettore di Redmond, ha deciso "simbolicamente" di ritirare il proprio voto.

Che popolo indegno.

venerdì 5 dicembre 2008

M'è rimasto in mano un pezzo di Stivale


Si discute - di nuovo - di eliminare le Provincie dalla Costituzione, di togliere questo pozzo senza fondo di amministratori locali, assessori, prefetti, gente che non serve a nulla. Non se ne farà niente, come al solito, visto che la prima proposta di abolizione risale a più di cent'anni fa.

Prendendo spunto da questo sono arrivato ad una conclusione, in merito al disastro del sistema-Italia. I nostri politici si aumentano le entrate ogni anno, non rendendosi conto che sono di gran lunga i più ricchi d'Europa nonostante la nostra economia non lo sia. Vivono (viviamo?) al di sopra delle loro/nostre possibilità.

L'unico modo per uscire da questa spirale? Fare col Governo italiano come con le provincie: abolirlo. E quello francese, e quello inglese, ecc... Se l'Unione Europea decidesse una volta tanto di lasciare perdere la curvatura delle banane e diventare quello che potrebbe già essere, vale a dire una potenza mondiale, unendosi in un vero e proprio stato federale, si eliminerebbe il problema dei politici italiani, cioè i politici stessi. Ci si farebbe governare da un vero Presidente dell'Unione, eletto non in base alla nazione ma in base al programma politico. Sì, si eleggerebbero i governatori degli Stati, ma come in America non conterebbero niente e non costerebbero poi molto.

Cosa si fa quando un bambino sta per rompere un giocattolo? Arriva un adulto e glielo porta via.
Sarebbe ora di far lo stesso, prima che anche l'Italia si rompa definitivamente.

giovedì 4 dicembre 2008

Il monte Fumaiolo, parte undicesima


Qualcuno di voi mi sa spiegare come mai gli ultimi 5 minuti del TG2 di ieri sera (5 minuti su neanche 30, eh) erano dedicati alla notizia imprescindibile che "i troll sono ritornati di moda"? Non i New Trolls, eh, ma gli old ones, quelli pelosi, cattivi e dispettosi, che popolano le saghe e le mitologie nordiche. Con tanto di servizio girato in Islanda.
Voglio dire, e gli elfi? Io voglio sapere degli elfi!

mercoledì 3 dicembre 2008

Obama il castoro


Vi capita mai di avere una canzone in testa per tutta la giornata? Di solito dovrebbe essere una canzone sentita recentemente, che ne so, ascoltata alla radio mentre vi fate la barba, o in viaggio in macchina, o sull'ipod andando al lavoro.

Io non ascolto musica praticamente mai. Mi annoia. Però mi ritrovo in testa sempre qualche canzone, qualche motivo che non ascolto da 10 anni o più.

Stamattina tocca a The passenger di Iggy Pop. Ma non la versione originale, no: troppo semplice. In realtà ho in testa una - inesistente - versione tradotta letteralmente in italiano:


Sono un passeggeeeerooooo
E cavalco e cavalcooooo.....

Il mese scorso era la sigla di Don Chuck Castoro. Saranno almeno una ventina d'anni che non sento quella canzone. E il bello è che mi è tornata alla mente leggendo la copertina dell'Espresso che recitava: "Big Bang Obama".


Big. Bang. Obama! Don. Chuck. Caaaastoro!

Chiamate un esorcista, vi prego.

lunedì 1 dicembre 2008

Come dire che Agnelli girava in Ford


Il presidente dell'ATAC di Roma ha l'auto blu?

Cazzo, va' in autobus, no?