domenica 1 luglio 2012

Giovinezza

Le rubriche del Corrierone della Sera sono proprio forti. C'è in particolare la rubrica "Solferino 28 anni", che mostra - o dovrebbe mostrare - storie di successo o difficoltà dei giovani italiani. Solo che molte delle storie sono a dir poco ridicole.

C'è il tizio "mi sconsigliavano di andare all'Università, ora sono professore in Tailandia", che al grido di "meglio regnare all'inferno che servire in paradiso" tenta di spacciare per successo l'essere diventato uno "importante" in un posto che esporta kickboxers ed importa turisti sessuali pedofili.

C'è la tipa "come si diventa una campionessa olimpica", che dopo aver capito di essere una pippa in ogni sport degno di questo nome ha optato per il tiro a volo, che non pratica nessuno, non interessa a nessuno e non è nemmeno un vero sport (non si suda - cit.)

C'è il tipo "ho 26 anni e mi candido al cda della RAI", che è un emerito nessuno e le eminenze grigie alla Tv di Stato neanche ridono a crepapelle, perché significherebbe dargli perfino troppa importanza.

Se questa è la meglio gioventù italiana, figuriamoci tutti gli altri.