venerdì 31 ottobre 2008

No ricci? No party.



Ieri alla manifestazione-sciopero a Bologna.

Un corteo davvero imponente, per chi conosce un po' la città, quando la coda si trovava a metà via Indipendenza, il centro del corteo transitava per tutta via Irnerio e via Zamboni.
Quarantamila secondo gli organizzatori. Non ho ancora sentito le cifre della questura, ma probabilmente diranno dodici. Non dodicimila, proprio 12. La verità, probabilmente, sta nel mezzo.

Sapendo che si trovava lì, ho provato a cercare l'Alicesu. Mi son detto "una ragazza dai capelli ricci ricci, rossi rossi, si dovrebbe notare".

Col cavolo.
TUTTE le ragazze al corteo avevano i capelli ricci e/o rossi.

Ventimila, quindi, assumendo uguale partecipazione tra uomini e donne. Sei, secondo la questura. Ma dal momento che ho cercato per un'ora e mezza, circa, dubito fortemente che la questura avesse ragione.

giovedì 30 ottobre 2008

Causalità



Dal Corriere di ieri.

Vediamo un po' di ricostruire.
Su Marte c'era acqua fino a 2 miliardi di anni fa. Poi è finita tutta in Sardegna, tramite "sussidi a pioggia".

Nun fa na piega.

mercoledì 29 ottobre 2008

E che i milanesi mi perdonino



Le 101 cose più belle da fare a Milano?

La mia personalissima è: prendere un treno e andare da qualsiasi altra parte.

martedì 28 ottobre 2008

Spocklar


Una delle prime immagini circolanti del prossimo film di Star Trek, in uscita nel 2009. Zachary Quinto è Spock, ma in realtà, come potete ben vedere, è ancora, anche e soprattutto Sylar.

lunedì 27 ottobre 2008

Carlo in carica



M'è ritornata alla mente questa sitcom, Baby Sitter (in inglese Charles in charge) guardando una puntata de I Griffin, in cui Peter ne canticchiava la sigla.

Solito tuffo nel passato, solito non ricordare altro che la sigla - se mi chiedessero, anche per sommi capi, la trama di una puntata, non saprei che dire.

A parte quello, non so perché, m'è venuta voglia di vedere come sono "evoluti" i tre attori ragazzini della serie. Tralascio il ragazzino che è poco interessante, e la maggiore che è Nicole Eggert, e sappiamo com'è ora (dio benedica Baywatch).

Ve la ricordate la mezzana? Sarah, al secolo Josie Davis? Lei:
Ora è così:
Cioè, voglio dire, Carlo era in carica anche di lei. Direi che, sì insomma, se n'è davvero preso cura per bene.

sabato 25 ottobre 2008

Ogni riferimento a fatti realmente avvenuti


Se anche gente repubblicana come Colin Powell e Scott McClellan, ex portavoce di Bush, si schierano con Obama alle presidenziali... credete ancora che tra i democratici e i repubblicani ci sia una qualche differenza? È come se un deputato italiano dell'Unione si dimettesse per cause stupide, che so, perché sua moglie è stata arrestata, facendo così perdere la maggioranza al proprio partito e consegnando il Paese nelle mani dell'opposizione...
...
...
..
.

Appunto.

venerdì 24 ottobre 2008

Briciole di casta


Bagno a Giannutri, Fini paga la multa
Il presidente della Camera era stato sorpreso in una zona vietata: 206 euro a testa a lui e a Elisabetta Tulliani

Certo che han pagato la multa. Dannati giornali. Lodarli come se avessero fatto chissà che sacrificio, bravi cittadini che pagan le multe. Facendo finta di non ricordare che 206€, per la casta di cui fa parte Fini, rappresentano circa un'ora e mezza di lavoro. Per me e per i disgraziati normali sarebbero circa 4 giorni.

mercoledì 22 ottobre 2008

Il passero ignorante



La mia ignoranza in materia di belle arti è pressoché totale.

L'altro giorno guardavo in TV Chi vuol essere milionario?, una delle pochissime trasmissioni palatabili rimaste.
La domanda era più o meno così:

Chi ha scritto "ohimé quanto somiglia il tuo costume al mio"?
1- Leopardi
2- Manzoni
3- Carducci
4- Pascoli

Mi sono immediatamente reso conto che, per me, Carducci e Pascoli sono la stessa persona. Cioè, mentre di Leopardi e Manzoni bene o male so qualcosa - dove sono nati, il periodo storico, la poetica - di Carducci e Pascoli non so assolutamente niente. Ho pensato che la risposta esatta fosse una dei due.

La concorrente fa tutto un ragionamento elaborato, basato su A Silvia, e dà come risposta Leopardi.
Gerry Scotti scuote la testa. "Non te la prendere, ora, però", dice. "A Silvia non c'entra assolutamente niente".
La concorrente si rabbuia.
Gerry continua: "Anche perché non vedo come possa sentirsi Leopardi simile al Passero solitario!"

Ho pensato: "Che polla, la concorrente, avevo ragione io, è Carducci/Pascoli". Senza rendermi conto che lo studio applaudiva e la concorrente piangeva di gioia.

Il passero solitario è davvero di Leopardi.

Ma perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose?

martedì 21 ottobre 2008

Botta e risposta


Non so se ricordate il mio post sull'articolo di Guido Barlozzetti, quello che parlava dell'esperimento del CERN di Ginevra in toni apocalittici, senza sostanzialmente aver capito niente.

Su Wikio, che non ho ben capito che roba sarebbe (credo un aggregatore di blog), sotto la tag "Guido Barlozzetti", si ritrova agevolmente il mio post. Con un commento, sempre su Wikio, che val la pena di esser letto:

Pro Barlozzetti

Egregio Signor Spinoza,
mi duole fale notare che il dr. Guido Barlozzetti è un valente e famoso (per tutti meno che per lei) giornalista, nonchè autore e conduttore di programmi per la RAI i quali hanno avuto notevole riscontro di auditel pur essendo marcatamente culturali e quindi non rivolti ad un pubblico di velinomani, calciomani e filmomani cui probabilmente lei apparterrà.


È assolutamente ovvio e self-evidente che questo anonimo tizio sia in realtà Guido Barlozzetti stesso. Non vedo chi dovrebbe difendere l'indifendibile, se non egli stesso.
Chi sarebbero infatti i "tutti" per i quali Barlozzetti è famoso? Sinceramente non ne ho idea.
Il commento sarebbe assolutamente esilarante, se non fosse per l'accusa finale - quanto mi sta sul cazzo la gente che dice chi sei senza conoscerti.
Io calciomane? Se mi conoscesse un minimo saprebbe quanto odio il calcio.
Comunque, risposta del sottoscritto urgeva. Eccola qua:

Contro anonimo

Egregio ed inutile anonimo, se i programmi di Barlozzetti sono culturali, viste le stronzate che ha scritto in quell'articolo, io sono il Papa.
Buona giornata.

PS: Odio il calcio, non guardo le veline, ma devo dire che i film mi piacciono molto. Per la cronaca, io sono uno scienziato. Lei chi sarebbe?

lunedì 20 ottobre 2008

Legge della probabilità del tufo


Questo fine settimana Spinoza e la Picciula si sono concessi 2 giorni di relax e vacanza nel cuore della Tuscia, prima ad Orvieto poi a Civita di Bagnoregio.

Ad Orvieto città non ero mai stato, nonostante in una sua frazione quest'estate ci sia stato il Bang Meeting 2008. Davvero molto bella, piena di stradine medievali, di angoli suggestivi, ma lasciatemelo dire: il duomo di Orvieto con Orvieto non c'entra assolutamente niente. Sta in una piazzetta laterale, praticamente aperta verso il nulla da tre lati, sembra un'astronave aliena appena atterrata nella savana. Bellissima, meravigliosa, per carità. Ma ho come l'impressione che gli orvietani stessi la disdegnino un po', preferendole Corso Cavour e Piazza della Repubblica per le vasche. Infatti, passando dal Corso a via del Duomo, il dialetto umbro-lazial-burino degli abitanti si dissolve in inglese-americano e tedesco, quasi senza soluzione di continuità. E non è neanche a dire che siano abitanti stranieri trapiantati ad Orvieto: i filippini che gestivano un forno vicino al nostro B&B parlavano burino esattamente come gli orvietani doc.

A Civita di Bagnoregio la piacevolezza di Orvieto diventa stupore. Immaginatevi un paesino di poche decine di abitanti, appollaiato su un cocuzzolo che lo isola completamente dal resto della valle, a costante rischio frana, e qui rischio frana non significa che la frana ti viene addosso, ma che sei tu stesso la frana. Se non riuscite ad immaginarvelo, non vi resta che guardare la foto.
Se Orvieto è appollaiata su un'altopiano di tufo, lungo 1.5 km e largo 700 metri, a Civita le dimensioni diventano 200 m per 100 m. È sostanzialmente un assurdo geologico ed edilizio, spopolato in anni storici dal momento che un terremoto nel 1600 ha fatto sprofondare a valle un intero quartiere del paese.
Orvieto è storia, Civita è leggenda. Magia. Perfino le leggi della probabilità non valgono a Civita. Passeggiando allegramente per le vie del paese, chi ti vado ad incontrare? Grazia, la vicina di casa di mia mamma. A 200 km da casa. Considerando che i miei, contemporaneamente, si trovavano in vacanza a Todi, a neanche 40km da lì, si può affermare con certezza che la legge della probabilità, almeno lì a Civita, non funziona. Un triplice Carramba che sorpresa, se ci fossimo trovati tutti e tre lì, sarebbe stato troppo forte da sopportare, uno sconvolgimento troppo grande delle leggi probabilistiche. Minimo minimo il quartiere crollato nel 1600 sarebbe dovuto ritornare magicamente al suo posto dalle profondità della valle.

giovedì 16 ottobre 2008

Scene di lotta di classe a Bologna S.Vitale


Autunno caldo.

Scioperi, manifestazioni, assemblee. Niente di nuovo, mi pare. Si facevano ai tempi dei democristiani, si sono fatte quando la sinistra era al governo, si fanno quando la destra è al governo.

Pensandoci un attimo, distinzione inutile. Sia la sinistra che la destra sono neo-democristiani. No, perché se qualcuno mi ricorda che D'Alema è stato comunista, gli tiro in testa il libretto di Mao. Appesantito da un mattone.

Comunque, dicevo, niente di nuovo.


Qualche giorno fa, passeggiando per andare al lavoro - l'autobus lo prendo di meno, e quando lo prendo ora pago sempre il biglietto - mi imbatto in una bacheca su cui c'erano affissi un po' di questi volantini: assemblea contro la riforma Gelmini, protesta contro la crisi economica.
E sotto, vergato a mano, appiccicato il biglietto in foto.

Rispondiamo a questo simpatico signore che neanche si firma - assolutamente in linea con il vigliacco medio, che talvolta passa anche nei blog:
  • Cosa c'entra il governo? Cioè, tu mi stai davvero chiedendo cosa c'entra il governo con la riforma Gelmini? Mah, non lo so. È che sai, da buon matematico rimango sempre preda della cara vecchia proprietà transitiva: riforma Gelmini -> Gelmini è un ministro -> fa parte del governo. Quindi la riforma Gelmini è fatta dal governo. Non fa una piega, direi. E ora, visto che il simpatico Grigori Perelman ha rifiutato la medaglia Fields per la matematica, che ne dite di darla a me per questa brillante deduzione logica?

    Potreste chiedermi cosa c'entri il governo con la crisi economica mondiale. Potrei replicare che, dal momento che il mondo intero ha sterzato politicamente a destra da una decina d'anni a questa parte, il nostro governo c'entri e come.

  • Voi siete sempre "contro", mai "per". È la definizione di opposizione, mio caro. Si contrastano le porcate che fa il governo. A che scopo proporre, dal momento che ci stanno una manica di criminali, che hanno la maggioranza assoluta in entrambe le camere, e che quindi batteranno sempre le nostre proteste?

    Da sottolineare anche il fatto che io, per il voto che ho espresso, sono ormai extraparlamentare. L'unico modo che ho per far sentire la mia voce è protestare in piazza.

  • La gente "normale" non vi sostiene più: questa è la chicca, la perla finale. Vorrei tanto sapere come si declini, nella mente di costui, la "normalità" di una persona.
    È il colore dei capelli, vero? Non vi piacciono i capelli neri? O forse è la forma delle orecchie? Lo sapevo, io e le mie dannate orecchie a sventola.

Quello che temo è che per questo signore la "normalità" si conti a suoni di zeri nel conto in banca.
Se è così, allora io sono molto, molto anormale.

lunedì 13 ottobre 2008

Spinoza Wonka e la fabbrica di dottorato


Così tanto tempo e così poco da fare...

Aspettate! È il contrario...

sabato 11 ottobre 2008

Commenti positivi per laRiflessiva, d'ora in poi...


Ok, sono ufficialmente un poco impaurito.

Pochi giorni fa, commentando su Der Wechselbalg, chiedevo alla Riflessiva di uccidere Haider, presidente xenofobo della Carinzia, visto che lei si trovava da quelle parti.

Oggi, il presidente Haider è morto.

La Riflessiva dice che ho il potere.
Io credo diversamente. Non ho il potere. Ho una killer. Riflessiva, ma sempre una killer.

venerdì 10 ottobre 2008

Ogni volta è come la prima volta



Non capisco perché il Corriere titoli "svolta sexy". Non mi risulta che Martina Colombari sia mai stata vestitissima.

giovedì 9 ottobre 2008

Alla ricerca di Nemo, terza puntata


Eccoci giunti alla terza puntata di Alla ricerca di Nemo. È strano vedere come la gente arrivi sul mio blog tramite chiavi che non ho mai trattato. Non ho ancora capito come funziona Google, probabilmente.
Avanti coi carri:
  • addendi e co.: cos'è, un'azienda di calcolatrici?
  • iscrizioni il rasoio di occam 2008: non credo ci sia bisogno di iscriversi, sai.
  • ora te lo metto in gola: grazie, contraccambio.
  • novità sarcoidosi 2008: sì, le trovi da Carrefour.
  • season a trave ginnastica artistica: una nuova serie televisiva?
  • clerici nuda mentre fa sesso: ancora? Guarda che cambiando l'ordine delle parole il risultato non cambia...
  • che fare?: bella domanda. La risposta è dentro di te. E però è sbagliata!
  • addendi è 1?: a parte la coniugazione verbale che lascia a desiderare, bè, dipende. Se hai 1+2=3, allora sì.
  • se ci fosse la calma: eh, lo so, sono tempi buî quelli in cui viviamo.
  • mercato nero di farine animali 2008: non so se chiamare la forestale o la guardia di finanza...
  • suoneria per cellulari di cetto la qualunque: spettacolo, la voglio a tutti i costi!
  • il pornazzo della settimana soldatessa: dev'essere un cineforum zozzone su Sky... quasi quasi compro la parabola...
  • ha in bocca l'oro: ... e questa dev'essere una delle scene di quel pornazzo...
  • religione che vieta di bere il caffè: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!! Guer-ra san-ta, guer-ra san-ta!!

martedì 7 ottobre 2008

Premi Nobel indiscussi?


Tempo di premi Nobel in quel di Stoccolma.

Che ormai sono più o meno come i premi Oscar: tutti giù a criticare.
"Ma chi cazzo è Marisa Tomei? E Hilary Swank, che ne ha vinti due? Manco fosse Katharine Hepburn..."

Fatto sta che sono stati resi noti i vincitori del Premio Nobel 2008 per la Fisica, che risultano essere tre giapponesi Nambu, Kobayashi e Maskawa, per
la scoperta del meccanismo della rottura spontanea della simmetria nella fisica subatomica e per la scoperta dell'origine della rottura della simmetria che predice l'esistenza di almeno tre famiglie di quark in natura

Nell'anno di LHC, era più che normale che vincessero dei fisici delle particelle. Niente di strano.

Ma c'è un però.

Il Corriere ci avverte della delusione profonda della comunità dei particellari italiana, che non si capacita dell'esclusione dell'italiano Nicola Cabibbo. E stavolta, nonostante nella stampa straniera (El Pais, Le Figaro, Der Spiegel, New York Times) non ci sia traccia della polemica, non sembra davvero un piagnisteo della piccola Italietta che conosciamo.

In pratica, secondo le parole di Petronzio (direttore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), e di Parisi (docente di Fisica Teorica a "La Sapienza"), il lavoro di Kobayashi e Maskawa non sarebbe altro che una banale generalizzazione di un lavoro pionieristico di Cabibbo.

Devo ammettere che so pochissimo di fisica delle particelle. Diedi un esame almeno 8 anni fa - in cui presi 30, peraltro - ma era davvero solo un'introduzione alla materia e da allora mi è rimasto pochissimo. Non mi ci provo neanche lontanamente a leggere i lavori originali perché farei la fine di quello che si compra la parabola satellitare "per imparare le lingue" e poi finisce a usarla per vedere la partita su Sky.

Mi fido, per una volta, di quel che dice il Corrierone. E sinceramente, mi dispiace davvero. Nonostante la cronica mancanza di fondi, l'Università attaccata da tutte le parti, la struttura "baronale" della ricerca, i ricercatori italiani sono bravissimi. Ma pare che vengano presi in considerazione solo se espatriano.

E pensare che pure nel Premio Nobel per la Medicina c'è una bella polemicona annessa: chi ha scoperto il virus HIV, Robert Gallo oppure Luc Montagnier?
Boh. Io intanto aspetto con ansia che lo diano, purtroppo postumo, per la scoperta del virus SARS al mio concittadino Carlo Urbani, uno, per dire di che pasta era fatto, che nel 1999 fu delegato a ritirare il Premio Nobel per la Pace per conto di Medici Senza Frontiere. Uno che, di queste polemiche, non avrebbe davvero saputo che farsene.

lunedì 6 ottobre 2008

Il monte Fumaiolo, parte nona



Per la rubrica Il monte Fumaiolo, una notizia davvero incredibile: Jim Carrey fa la spesa al supermercato col suo babbo.

Io non ci credo, non può essere. Le foto sono photoshoppate e la notizia sicuramente inventata.

sabato 4 ottobre 2008

Sui pericoli della statistica

È che uno poco pratico della materia, leggendo sul Corriere due notizie come queste




Demi Moore, ingrassata di 10 kg in un mese e contenta



e



Preoccupa Madonna, è troppo magra



potrebbe essere portato a pensare che, in media, le donne dello spettacolo americano sono in perfetta forma e non soffrono di disturbi alimentari.

venerdì 3 ottobre 2008

Poche idee ma confuse


Dal TG2 di ieri.

  • ministro Gelmini: "rivoluzione nella scuola, si potranno consultare le pagelle su Internet, inoltre le lezioni saranno disponibili su Internet per gli alunni assenti..."
  • ministro Alfano: "rivoluzione nella giustizia, abbiamo puntato molto su Internet, sul processo telematico, per accelerare la giustizia e ridurre gli sprechi..."
Questa è l'unica idea del PDL. Internet, sempre e comunque. Pure quando non ci azzecca una mazza (processi via Internet?)

Aspetto trepido la pensione via Internet, l'ammodernamento delle autostrade via Internet e le sedute del Parlamento via Internet. Senza dimenticare, ovviamente, le grazie della ministra Carfagna. Oh, vero, quelle sono già su Internet.

giovedì 2 ottobre 2008

Search your feelings, Jeff-fa-fa



In casa Spinoza è da qualche tempo Jeff Dunham mania. Anzi sarebbe più corretto chiamarla Jeff-fa-fa Dun-Ham (dot com) mania. Questa mania sembra comunque essersi allargata a macchia d'olio (eh, Mile?), ed è giusto così, perché questo tizio e i suoi pupazzi sono davvero divertenti.

Buona visione. E poi cercatevi su TuMetropolitana altri filmati (basta scrivere Dunham ITA). C'è Achmed il terrorista morto, c'è Walter, c'è Bubba J... ma il mio preferito, e anche quello di Picciula, è quello in questo video: Peanut.

Grazie a Jack per avermelo fatto conoscere!

mercoledì 1 ottobre 2008

Lo specchio deformante


Talvolta le percezioni falliscono. Per fortuna.
Stamani, aspettando di attraversare la strada, mi sono specchiato nella porta a vetri di un autobus di passaggio.

Ho visto un pancione enorme.

Sì, so di aver messo su qualche chilo, vuoi l'asiago, vuoi lo speck, ma così non me l'aspettavo proprio.
Il terrore, puro, è durato almeno un secondo pieno. Finché mi sono voltato alla mia destra e ho visto il proprietario di quel ventre gigantesco.

Gli ho sorriso. Il tizio ha ricambiato gentilmente il mio sorriso.

E la giornata riprende di slancio.