venerdì 30 ottobre 2009

Il colmo del colmo del colmo...


... è che sulla posta elettronica del mio conto corrente di Poste Italiane arrivano soltanto spam e phishing di Poste Italiane (prego scattare... ooops, cliccare sull'immagine sopra per ingrandire).

giovedì 29 ottobre 2009

I Grechi sono estinti


Qualche tempo fa gli spagnoli si vantavano di aver superato gli italiani per PIL pro capite.

Scopro da Wikipedia che non solo questo non è vero, ma c'è di peggio: Italia e Spagna sono superate dalla Grecia.

E qui, rabbrividisco.

mercoledì 28 ottobre 2009

Save the cheerleader('s skin), save the world


Ok, a Heroes sono ormai passate tre stagioni intere, gente che scopre di avere superpoteri, li perde, li riacquista, vola, mena, salta gira e volta.

Ma mi spiegate perché non hanno ancora licenziato con ignominia il truccatore di Hayden Panettiere? Forse perché, oltre alla rigenerazione e all'immortalità, Claire possiede anche il potere di avere la pelle più grassa del mondo?

sabato 24 ottobre 2009

Bye bye trees


Non si può dire che a Bologna manchi il verde, questo no. Non è Dublino ma neanche Calcutta. Ci sono parchi, anche abbastanza grandi, viali alberati, giardinetti.

Da questo, però, a sradicare gli alberi di una intera strada - quella dietro casa mia, peraltro - ce ne corre.

Maledetti. Spero che in questa strada vi colga un temporale, e voi siate senza ombrello, e non troviate più gli alberi per ripararvi. E no, in questa strada non ci sono portici, mi spiace.

giovedì 22 ottobre 2009

Molto diversamente abili


Il magnifico bagno disabili del posto dove lavoro.

"Disabili", in questa accezione, comporta sì avere problemi di deambulazione, ma anche avere il braccio destro lungo almeno due metri, per poter raggiungere il rotolo di carta igienica originale, sulla sinistra. Per il rotolone gigante, aggiunto in seguito, le richieste di sproporzione braccio sono diventate solo di un metro e mezzo, però la spalla deve essere capace di farlo ruotare almeno 90° indietro.

mercoledì 21 ottobre 2009

Libertà di cronaca (rosa)


Potrei parlare del TG2, che ieri sera alle 20.40 - quindi ancora in fascia notizie "importanti" - ha parlato per due minuti buoni della visita di Rania di Giordania in Italia, di quanto è bella, affascinante, aggraziata, di come abbia dichiarato (mesi fa) che adora l'Italia e che in una vita precedente fosse sicuramente italiana.

Potrei farlo, ma perché rovinare il buon nome che il giornalismo italiano si sta faticosamente costruendo?

sabato 17 ottobre 2009

Difetto di obiettività


Uno dei giochini che preferisco è quello in cui ognuno deve nominare tre pregi e tre difetti di se stessi. Di solito ognuno si attribuisce difetti assolutamente veniali come "sono goloso" oppure "sono pigro", cazzate del genere. I pregi, per contro, sono della serie: "sono fedele", "sono altruista", spettacolari, meravigliosi. Se fosse vero nel mondo guideremmo già tutti auto a idrogeno, vivremmo sulla Luna e avremmo cancellato parole come razzismo e stupidità dal vocabolario.

Qualche tempo fa, in una surreale cena tra amici di amici di amici (praticamente nessuno conosceva nessuno), era venuto fuori questo giochino. Ascoltare gli altri lodarsi e minimizzare i propri difetti è davvero istruttivo. A quel punto non ho potuto far altro che cercare di descrivermi nella luce peggiore possibile - tanto chi li rivede più? - e guardare con soddisfazione le facce degli altri, tra il disgustato e l'incredulo. Al mio "non credo in nulla e non mi importa di nessuno" c'è stato un mezzo moto di rivolta, ma chissenefrega.

Uno dei "difetti" che le persone si attribuiscono è il classico "io so' bono e caro ma quanno me 'ncazzo..." che vorrebbe conciliare la positività del "non faccio del male a nessuno" con un tentativo di intimidire l'interlocutore, di fargli sapere che anche se ho un viso mansueto forse non è il caso di mettermi i piedi in testa perché poi scatta la rappresaglia.

A volte sono tentato anche io di attribuirmi questo "difetto". Poi ci penso e mi rendo conto che in realtà non è vero, perché non mi sono ancora mai incazzato davvero. E non so se sono capace di farlo, il che è anche peggio. È un assegno in bianco con scritto il mio nome a chi davvero mi vuol mettere i piedi in testa, è un "to', fai del tuo peggio".

Ad ogni incrocio della strada, transitando in bicicletta, provo quasi un fremito, un desiderio che la macchina che passa all'altro braccio dell'incrocio non si fermi e mi venga addosso, non per masochismo, ma semplicemente per urlargli contro tutto quello che mi viene in mente, spaccargli il cofano a pugni e a testate. Uno psicologo forse lo chiamerebbe rabbia repressa, e in questi momenti, ma solo in questi, sento che potrei davvero far mia questa definizione, il "bono e caro ma". In tutti gli altri momenti della mia vita, quando qualcuno mi passa coi tacchi sulla testa, mi accorgo che l'unica cosa che cerco in realtà è solo evitare che mi faccia troppo male.

venerdì 9 ottobre 2009

Il Barackone dei Nobel


Ok sono pronto a sentire le vostre. Perché sono proprio curioso, sapete. Per quanto ci pensi, non riesco a trovare un motivo per cui abbiano dato il premio Nobel a Obama. Cosa ha fatto in meno di un anno?

A quel punto era quasi meglio darlo a Berlusconi: almeno è più tempo che parla a vanvera.

lunedì 5 ottobre 2009

Posso trattenere il fiato per dieci minuti...



Per la prima e ultima volta parlerò di calcio.

Video sopra, pubblicato da Repubblica. A parte il bel gesto atletico, dico, sono l'unico che spaccherebbe volentieri la testa del commentatore, e di tutti i suoi colleghi, che non riescono a trattenersi dall'urlare "gooool" per dieci minuti consecutivi? L'abbiamo visto, il gol, testa di minchia. Non c'è bisogno che ti strizzi il polmone per far durare quella maledetta "o" 40 secondi.

Questo è argentino, ma i brasiliani sono uguali. Vedi post precedente per il mio giudizio sul Brasile.

venerdì 2 ottobre 2009

Braziiiillll...


Le Olimpiadi 2016 vanno a Rio de Janeiro.


No. Che palle.

Avranno ben 7 anni per fracassarci i maroni a colpi di samba.