martedì 25 marzo 2008

Sim terrorism


Vi state chiedendo come mai dopo più di 6 anni gli Stati Uniti, con tutta la loro potenza di fuoco e di intelligence, non sono ancora riusciti a trovare Bin Laden, cioè un pecoraro che vive sui monti e viaggia a dorso di cammello? Vi dò alcune possibili risposte:

  1. Bin Laden non esiste. Il tizio che ogni tanto compare nei video è in realtà lo zio materno di Bush, truccato da Rick Baker e vestito da Milena Canonero. Le torri di New York le ha buttate giù Bush, indispettito perché non vi poteva salire causa vertigini, respiro corto, asma allergica e voglia di tenerezza.
  2. allenare le spie a cavalcare cammelli per inseguire Bin Laden si sta rivelando più duro del previsto. E' sorta una controversia clamorosa tra spie per stabilire la differenza tra dromedari e cammelli. Hanno dovuto pagare decine di consulenti esterni, in realtà impiegati di ManPower, che hanno preteso 10 anni di tempo per deliberare. Nel frattempo tutti i camelidi del pianeta saranno estinti, o saranno fuggiti per disperazione su un altro pianeta, come i delfini della Guida galattica per autostoppisti.
  3. le spie vengono istruite a cercare i qaedisti giocando a World of Warcraft. Le spie sul campo seguono un identikit di Bin Laden con l'elmo vichingo e l'ascia bipenne, che urla "Odinoooooo!" prima di lanciare la sua viverna al galoppo contro gli invasori.
Uno di questi tre possibili motivi è vero. Vi lascio trovarlo. Io, personalmente, credo a tutti e tre.

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