sabato 26 gennaio 2008
Lascia i cannoli, prendi la pistola
Io capisco che Beppe Grillo possa non star simpatico, e che la proposta "niente condannati in via definitiva in Parlamento" possa essere eccessiva. Voglio dire, c'è chi è condannato per resistenza a pubblico ufficiale e c'è chi è condannato per omicidio, e non è la stessa cosa. Inoltre, chi ha scontato la propria pena ha "pagato il debito con la società", e non è giusto estrometterlo per sempre.
Però c'è un però. Ci sono personaggi come Salvatore Cuffaro che rappresentano in maniera esemplare tutto il peggio della politica (e della società) italiana. Uno che, condannato a 5 anni per favoreggiamento di boss mafiosi, dopo la sentenza festeggia a cannoli e ratafià. Uno che, dopo che i giornali hanno svelato questo ignobile rinfresco, ha accusato il pasticcere di averlo rovinato. Uno che, fino a poco fa, non aveva neanche l'intenzione di dimettersi.
Uno come questo non deve neanche più avvicinarsi ad un palazzo delle istituzioni, direte voi. Dovrebbero dargli la diffida, come a quei pazzi che importunano le star: mai avvicinarsi a meno di 500 metri. Tutti d'accordo?
A quanto pare no. Dopo le tanto sospirate e finalmente arrivate dimissioni del pupo siciliano, l'UDC che fa? Annuncia l'intenzione di candidarlo capolista al Senato nella prossima legislatura.
C'è ancora qualcuno che si domanda cosa c'è che non va in Italia?
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4 commenti:
c'era proprio da festeggiarla, 'sta condanna!
Scusami sa, ma come fa sennò il governo a lasciare un canale aperto con la mafia? A parte che governo e mafia sono la stessa cosa ormai (come dice Saviano, la mafia non è l'"antistato" ma è parte integrante di esso). Ti ricordi le manifestazioni di giubilo e l'esaltazione mediatica dopo la fine del processo ad Andreotti? Insomma, lui è un politico mafioso fino all'osso, riconosciuto tale anche dalla legge ma, siccome il reato è andato in prescrizione, è diventato agli occhi di tutti un benefattore, un santo laico. E continua a fare il politico. E potrei andare avanti all'infinito.
@Fulvia: ora sta a noi festeggiare le sue dimissioni!
@Serena: è la casta che si autoprotegge, certo. Dopo Tangentopoli era normale che si comportasse così. Tra l'altro l'ho rivisto pochi giorni fa su blob il momento più bello di Tangentopoli, ovvero la pioggia di monetine su Craxi, con la folla che cantava "vuoi pure queste? Bettino vuoi pure queste?".
Stupendo.
tristerrrrrrrrimo
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