martedì 22 luglio 2008

Ci vuole calma e sangue freddo


E no, non sto citando la ridicola canzone di quel ridicolo omarino.

Dico, ci vuole calma. Quando sali sull'autobus, e ci sono già due controllori che stanno elevando contravvenzioni, non bisogna farsi prendere dal panico. Tiri fuori con calma il portafogli, tanto sai già che non hai il biglietto, perché non lo fai mai (1 euro a viaggio, scherziamo?); però cerchi nello scomparto monetine se hai un euro, così da fare il biglietto nelle macchinette in vettura.

Diavolo, in totale hai 20 centesimi.

Il panico potrebbe assalirti, ma tu devi reprimerlo, ricacciarlo giù, sfoderare la tua miglior faccia da pokerista (che non hai, visto che al massimo giochi a briscola e perdi pure sempre). Niente panico, anche perché se ti dovesse andar male e beccarti la multa, pensi che tanto ci guadagni, che 40€ sono solo 20 giorni di viaggio, e visto che tu non paghi il biglietto da almeno 6 mesi, ci stai dentro alla grandissima.
Comunque non è da te darti per vinto così facilmente. Ti guardi intorno, con calma, ringrazi mentalmente il tizio di fronte a te che non ha il biglietto, costringendo il controllore più vicino a te a dedicargli tutte le sue attenzioni. L'altra controllrice è a metà bus, anche lei indaffarata.

Ottimo. Tutto questo ti ha fatto guadagnare del tempo prezioso, sei quasi arrivato alla fermata successiva. Con tutta la nonchalance di cui sei capace premi il bottone di fermata, e quando le porte si aprono, scendi, semplicemente, come se fosse la cosa più naturale del mondo prendere l'autobus per fare una sola fermata. Sceso, ti volti a guardare l'autobus che richiude le porte e si allontana, mentre un bel sorriso ti si allarga sul volto.

Fischiettando, te ne vai a piedi verso il lavoro, ché tanto è solo a 600 metri di distanza, fiero del tuo autocontrollo e di aver gabbato l'iniqua ATC.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevi in tasca LA guida?

Spinoza ha detto...

Mmmm no.
C'è una guida per fregare i controllori? Fico.

Anonimo ha detto...

Iniqua ATC? Mi sa che e' iniquo non pagare il biglietto

Spinoza ha detto...

Non è che io non sopporti le critiche.
È che non le sopporto da chi non ha il coraggio di firmarsi.

Comunque, se il biglietto costasse 20 centesimi, lo pagherei. 1 euro è troppo, semplicemente non me lo posso permettere.

Anonimo ha detto...

...allora vai a piedi!!! ;)
Sopporterai la mia, di critica, se mi firmo?

Spinoza ha detto...

No, anche mia sorella è stata inglobata dal sistema.
Combatti il sistema, combattilo!

Anonimo ha detto...

Ma che culo che hai avutoooooo!!!!!!!!! e fai il biglietto, va! o l'abbonamento, va!!!

Anonimo ha detto...

LA GUIDA!!!!!

http://tinyurl.com/2xpow5

mi cadi sui fondamentali??

Spinoza ha detto...

@ Monica: e che gusto c'è così? Tra l'altro risparmio pure se mi fanno la multa...

@Jack: ahhhhhh! La Guida!!
Non l'avevo, però avevo un asciugamano ;)

Anonimo ha detto...

mai uscire senza un asciugamano!

a 12 anni ho fatto una scena simile, ma avevo già il controllore davanti a me e fingevo di cercare e cercare tirando fuori solo biglietti vecchi di mesi...appena si è girato (grazie a due clandestine senza biglietto nè documenti) la mia amica mi ha tirata giù alla fermata sbagliata!

e ritieniti fortunato, qui sono 1.30 a biglietto, e il mio quartiere è pure servito malissimo...l'AMT è l'unica entità esistente in grado di farmi andare a piedi.


ps: ho dei problemi a visualizzare il tuo blog! si carica e poi sparisce tutto....biuh!

Spinoza ha detto...

Pea, sei la seconda che mi dice che il mio blog si visualizza male.

Usi XP e Internet Explorer vero? Purtroppo non posso controllare, almeno qui al lavoro, perché non abbiamo XP né Explorer.

Però posso dire che con Firefox su Linux e su Vista funziona correttamente.

Spinoza ha detto...

Ok, ho sistemato il bug. Era un problema di visualizzazione di IE, ora è a posto.

Quasi quasi aggiungo al template un bollino "best viewed with Firefox" :)

Anonimo ha detto...

ah bene, ora si è a posto!

ehehe potresti metterlo davvero ;)

Gennaro ha detto...

E se stesse leggendo qualcuno dell'azienda trasporti ???

Spinoza ha detto...

@ gennaro: pazienza. Tanto ormai non possono fare più niente (e io non ho scritto né che autobus prendo, né a che ora)...

astromat ha detto...

Mi chiedevo da anni quale fosse il femminile di "controllore". Ora lo so. Grazie.

Anonimo ha detto...

io conosco quasi tutti gli autisti, presa una multa un paio di volte ma sempre 'patteggiata' ;)
cmq non farlo conviene...poi dipende quanti controllori sguinzagliano..ma io quando ne vedo troppi in giro, lo faccio

Anonimo ha detto...

E' vero, non hai scritto nè che autobus prendi nè l'orario in cui lo prendi ma, secondo me, potrebbero riconoscerti subito guardando il tuo avatar!!! ;)))

Spinoza ha detto...

@ astromat: se guardi bene, avevo introdotto questo termine già a gennaio (Spinoza et al, 2008):
http://theresnolifebeforecoffee.blogspot.com/2008/01/bonus-malus.html

@fulvia: autisti e controllori a Bologna, tranne rari casi, NON hanno amici.

@sorema serena: ahahah! E pensa che non è neanche inverno, per cui non posso neanche sfoggiare la mia mitica sciarpa con la scritta "spinoza"!!

Mizar ha detto...

Eh eh eh, Spinoza, non si fa! Se tutti facessero come te non ci sarebbe nessun controllore da fregare, semplicemente perche' non ci sarebbero autobus.

Qui a Tolosa i biglietti costano 1 Euro e 40 centesimi, il servizio non e' ne' meglio ne' peggio dell'ATC bolognese e nessuno si lamenta. Peraltro qui fregare e' impossibile.

Spinoza ha detto...

Ehe Mizar, su! Lo sappiamo tutti che i controllori ATC non vengono pagati coi proventi dei biglietti ma con le altre tasse!

E poi, non ci devono tenere molto gli stessi ATCini visto che i controllori sono scarsi e le multe risibili...

"Peraltro qui fregare e' impossibile."

Esatto, quella è la frase chiave.

Mizar ha detto...

Mi spiace ma non sono d'accordo. Se tutti non pagassero il biglietto gli autobus smetterebbero di esistere.

Il fatto che i controlli siano carenti (carentissimi per quel che riguarda Bologna) non autorizza a eluderli.
Senno' immagina sta scena: mentre sono al bar qualcuno perde di vista per un minuto il portafogli, io glielo rubo e mi dico "Beh, la sua mancanza di controllo denota che non e' che ci tenesse poi tanto a quel portafogli". Avrei ragione?

Buuuu, Spinoza in galera! :)

Spinoza ha detto...

Mah, che ti devo dire... io sono più convinto che siano loro a rubare, perché 1 euro per fare 1km non sta né in cielo né in terra. Bisogna pagare a tutto proporzionato, se mi fan pagare di più, io lotto.

E non ti preoccupare per l'ATC: se vivesse sui biglietti sarebbe morta da un pezzo.

Anonimo ha detto...

...beh, stavolta intervengo anch'io: caro Spinoza, i trasporti si pagano, come le tasse ed il ticket della sanità. D'accordissimo con Mizar: non sopporto i "furbi" che si sentono il diritto di non pagare un servizio, mentre i "fessi" (come la sottoscritta!) pagano anche per loro. Tu hai detto che se il biglietto costasse "il giusto" lo pagheresti. Ti faccio notare che gli abbonamenti atc per studenti (sì,sei ancora studente) costano 24€ al mese. Supponendo che tu prenda il bus almeno 2 volte al giorno (60 volte, in realtà saranno molte di più) ogni tragitto ti costerebbe 40 centesimi...mi sembra giusto, o no?
Insomma, se proprio non vuoi pagare il biglietto, almeno non te ne vantare, non ne vedo il motivo.
Ciao!

Spinoza ha detto...

Io non ho chiesto a nessuno di pagare "anche per me", non rinfacciarmi cose che non ti ho mai chiesto. E' una tua libera scelta, bene, non vedo perché me la devi far pesare a me.

Preferisco andarmene a piedi, a questo punto.

Anonimo ha detto...

E' un brutto mondo. Fortuna che ci sono gli asciugamani e le guide. ;)
(E io che avevo evitato di commentare, e poi ti vedo il post con 25 reply... eh eh. :) Hot post)

Che ATC costi X lo sai in anticipo, non è che ti fregano. Chiamasi servizio.
In tal senso, non mi sembra iniqua.
E puoi scegliere se usufruirne.

There's no Robin Hood behind coffee.

(Saluti al Mizar passante.)

Spinoza ha detto...

Vero, trone, ma non c'è nessun'altra alternativa. Voglio dire, non è che ci sono diversi servizi in concorrenza, e io posso scegliere quello che costa di meno. Ce n'è uno solo, in monopolio, e o prendi quello e sborsi un patrimonio o vai a piedi.

Comunque, sinceramente non capisco. E' come se in autostrada non ci fossero i casellanti ma vi fosse richiesto di pagare lo stesso. Io non pagherei. Se veramente volessero soldi da me, metterebbero i casellanti.

Anonimo ha detto...

Riguardo la concorrenza di mezzi, posso solo pensare a come sarebbero congestionate le città con diverse aziende di trasporto pubblico che si danno battaglia. Eh eh. (Ok, sono 4 righe sciocche, ma al momento non trovo comodità nella tua "proposta".)

Io personalmente cerco sempre di valutare le implicazioni di un servizio: "Se io prendo, qualcuno deve dare."
Questo, secondo me, è la domanda che bisognerebbe farsi. Giustamente, in realtà, ognuno fa ciò che preferisce entro limiti imposti chiaramente - senza porsi troppe domande.

Anonimo ha detto...

neanche a perugia, ma io vivo in provincia ;)

beffatotale ha detto...

Se ci fosse la concorrenza i bus costerebbero di piu', in in quanto attualmente sono sovvenzionati dai comuni. Quindi se tu non paghi l'
autobus TUTTI I TUOI CONCITTADINI te lo poagano, e non e' una libera scelta. Non pagare l'autobus e' immorale e un furto alla collettivita': se nessuno (o molti, come infatti accade) lo facesse non si potrebbe mantenere un servizio pubblico. Senza contare che il biglieto costa caro perche' la maggior parte delle persone non paga. Oltretutto vantarsene lo trovo un perfetto specchio della nostra italia dei furbetti, dove anche il presidente del consiglio va in giro a vantarsi dei suoi maneggi per assicurarsi soldi, impunita' e pompini ed e' assunto a eroe nazionale.

Spinoza ha detto...

1- come ho già detto, il biglietto copre solo una minima parte del costo operativo dell'autobus, quindi non tolgo proprio niente a nessuno perché le tasse municipali, che sovvenzionano anche gli autobus, le pago.
2- equiparare sta cazzata al presidente del consiglio lo reputo un insulto.
3- tutti a fare i moralisti, ma quando si tratta di scaricare da internet o di fotocopiare un libro nessuno si tira indietro eh?

Mizar ha detto...

Il punto non e' fare i moralisti o meno.
Chiunque almeno una volta é passato col rosso, ha scaricato qualcosa da internet, ha cercato di sopravanzare quello davanti a se' nella fila, ha parcheggiato in seconda fila ("solo per un secondinoo...!!"), ha guidato in preferenziale ("e vabbeh, ma il motorino mica dá fastidio!"). Il punto, Spinoza, é che tu te ne vanti, lo consideri un tuo diritto.

Vivendo in altri paesi, anche solo per qualche mese, ti renderesti conto che questa mentalitá non é altrettanto diffusa, anzi... E dove non lo é, le cose funzionano meglio, molto meglio. Dai rapporti civili cittadino-cittadino, fin su a quelli coi politici.
In questo senso beffatotale, ha perfettamente ragione secondo me.

E poi ripeto, se pensi a tutti i costi che ci sono dietro e alle agevolazioni per studenti, il costo dell'ATC non mi pare affatto eccessivo.

Saluti en passant, ad Annamaria e Simotrone.

Spinoza ha detto...

Sarà che io non sono affatto convinto del "ognuno nel proprio piccolo deve fare qualcosa". Mi è sembrata sempre una cosa retorica e falsa.

E comunque, credi che quello che parcheggia in seconda fila si torturi per aver commesso un'infrazione? O chi scarica da internet dica "ommioddio, e ora come faccio, sono un criminale!".

No. Lo fanno e basta. Anche per loro quello è un diritto.

A me sembra che stiate veramente esagerando. L'Italia non va male perché la gente ruba un euro, va male perché la gente ne ruba centinaia di milioni. E mi verrete a dire che è lo stesso, ma per me no, non lo è.

Scendendo nel tecnico, gli abbonamenti sono un'altra fregatura, perché metti che una settimana sei malato, e già ci rimetti.
Inoltre, il mio prendere l'autobus era partito come cosa temporanea, visto che la mia bicicletta abbisogna di manutenzioni. Ho sempre rimandato l'aggiustatura della bici, ma ora mi toccherà farla.

beffatotale ha detto...

Nessuno equipara il biglietto al presidente del consiglio, o l'euro alle centinaia di milioni, ma la mentalita' che ci sta dietro e' pericolosamente simile. Son sicuro che tu ti fermi al biglietto del bus, ma purtroppo la gara e' diventata a chi si vanta di essere il piu' furbetto di tutti per tirarla in tasca al prossimo. E' la cultura del si salvi chi puo', di chi guarda solo al suo orticello. E' la cultura di chi ti guarda come un alieno qquando chiedi la fattura anche se sai che ti costera' centinaia di euro di piu'.
Comunque sia, in tutta Italia, la percentuale di copertura dei costi di produzione con ricavi tariffari supera di poco il 30%, contro una media europea di oltre il 50%. Quindi non pagare il biglietto incide parecchio sui costi di gestione, e sulla qualita' del servizio che con un 20% in meno (supponendo che derivi tutto da biglietti mancati) sicuramente ne risente.
Concordo che chi parcheggia in doppia fila andrebbe passato per le armi. Spezzo invece una mezza lancia per gli scaricatori pazzi, che almeno non fanno danno alla collettivita' ma "solo" a chi detiene i diritti d'autore.

Spinoza ha detto...

beffatotale, so che può sembrare una difesa disperata la mia, e forse è un cane che si morde la coda, però non siamo davvero incentivati a pagare lo Stato per i servizi che offre.

Primo perché i servizi sono scadenti (ed ecco il cane che si morde la coda: i servizi sono scadenti perché la gente non li paga o non li paga perché sono scadenti?); secondo, perché non ho davvero voglia di obbligare un idraulico a rilasciarmi la fattura: ci rimetto io, ci rimette lui, e gli unici che ci guadagnano sono i politici che prendono ventimila euro al mese.

Forse è anche per questo che all'estero si ha più voglia di pagare i servizi: si sa che i soldi vanno a qualcuno che non li scialacqua.