Quando studiavo per l'esame di Analisi I, migliaia di anni fa, avevo inventato i teoremi g.a.c. Quando si dimostra un teorema, alla fine tronfi e soddisfatti vi si appone la sigla c.v.d. (come volevasi dimostrare) o, se si è snob e latinisti, q.e.d. (quod erat demostrandum). Per i teoremi più banali io avevo inventato invece la sigla g.a.c. (grazie al cazzo). Un esempio terrificante di teorema g.a.c., ripescato direttamente dal libro di Analisi I, era questo:
Un insieme non vuoto A si dice infinito se non è finito
Conciso, essenziale, meraviglioso.
Qualche giorno fa guardavo una puntata di Odyssey 5, un serial fantascientifico che ha avuto vita breve. C'era una scena a scuola con questo dialogo:
Prof: Se riusciamo a raffreddare abbastanza il processore di questo computer otterremo una velocità di calcolo fino a 3 volte superiore. Tommy, mi sai dire il perché?
Tommy: Perché i computer funzionano meglio a basse temperature.
Prof: Esatto!
Ma che razza di spiegazione dovrebbe essere? Funziona meglio al freddo perché funziona meglio al freddo? Ma dai?
Mi è tornato in mente questo meccanismo leggendo in Wikipedia l'articolo su Cortina d'Ampezzo, ed in particolare il trafiletto dedicato all'enrosadira, cioè l'arrossarsi delle cime delle montagne all'alba e al tramonto. È da manuale della gacosità:
nelle sere d'estate, quando l'aria è particolarmente limpida e il sole lucente cala a Occidente, le vette delle montagne prendono vita, colorandosi prima di un rosso acceso come il fuoco, poi d'arancione, rosa e violetto, per essere infine inghiottite nel buio delle notti stellate. Scientificamente l'Enrosadira è spiegata dal fatto che le scoscese pareti delle Dolomiti, composte da una miscela di carbonato di calcio e magnesio, possono assumere all'alba e al tramonto, in presenza di una particolare atmosfera, una bellissima colorazione rossa o rosa.
In sostanza, diventa rosa perché diventa rosa. G.a.c.
8 commenti:
ahhhhhhhh
Analisi 1
ahhhhhhhh
fa coppia con:
"Un sistema e' instabile se non e' stabile"
Aaah, cosa mi hai ricordato!
I mitici teoremi g.a.c. Non c'era anche una roba del tipo "Un insieme è chiuso se non è aperto", o viceversa? Che meraviglia.
@Jack: cos'era, il teorema di stabilità di Ljapunov? Mamma mia, quanto tempo è passato.
@astromat: io mi ricordo "un insieme è chiuso se il suo complementare è aperto", che non è immediatamente gac, prima bisogna passare per la definizione di "complementare".Una volta definita quella, sì, è g.a.c.
ahahah la matematica è piena di queste meravigliose definizioni che non vogliono dir nulla. Bello il g.a.c., molto applicabile.
Posso dirlo? Posso tirarmela? Io non avrò un solo esame di Analisi in tutti e tre gli anni. Ahhhh.
Ho già adottato il "g.a.c.", credimi, anche la psicologia ne è piena !!
anche tu, sempre alla ricerca di cose complicate ;)
loro sono occamiani (o come diavolo si chiamano i 'seguaci' di occam)
I teoremi g.a.c.
Ecco, è in momenti come questo che mi pento di non avere fatto una facoltà scientifica.
G.a.c., non tutti hanno il privilegio di accedere al sacro luogo del modello nomologico-deduttivo!
:)
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