lunedì 18 agosto 2008

When in Beijing...


Volete sapere perché ce l'ho tanto con gli sport come la ginnastica?

Ecco la risposta. Premessa: le regole olimpiche vogliono che le atlete abbiano più di 16 anni, per evitare che vengano messe in campo delle bambine, molto più flessibili e veloci delle adolescenti.

Quella nella foto sopra, He Kexin, neocampionessa olimpica delle parallele asimmetriche, secondo l'organizzazione ha più di 16 anni. Ma come si fa a credere ad una cosa del genere? Perché non fanno l'analisi ossea per stabilire la vera età? Quella non arriva agli 11 anni.

Ancora, negli anelli maschili: secondo tutti, gli italiani Matteo Morandi e Andrea Coppolino avevano fatto ottimi esercizi che meritavano il podio. Secondo tutti tranne i giudici, a quanto pare, visto che li hanno fatti arrivare quarto e sesto. E chi c'è sul podio? Chen Ybing e Yang Wei, primo e secondo. Ma dai. Non l'avrei mai detto.

Un paese profondamente corrotto come la Cina può far quel che vuole. E allora ben vengano gli sport dove l'arbitro ha meno controllo possibile, dove è il cronometro, il numero dei gol o dei canestri, o dei punti conquistati sul campo a parlare. Quelli sono veri sport. Le altre sono solo discipline. E un oro come quello di He Kexin, falso e comprato, non vale certamente come l'oro di un nuotatore, o uno dell'atletica leggera.

10 commenti:

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Caro amico ci sono molte cose che non vanno in questa olimpiade cinese, oggi non hanno premiato sul podio il nostro atleta ginnasta che si è esibito agli anelli, se sentivi i commenti del presidente della federazione nazionale ginnastica era altamente scandalizzato dal giudizio della commissione. Sti cazzi! Ha ragione.

Anonimo ha detto...

lascia stare le discipline dove si vince segnando il maggior numero di gol... fidati.

Anonimo ha detto...

non ho seguito per niente, sopporto pochissimo lo sport... Figurarsi se poi è truccato.

Spinoza ha detto...

@peppe: proprio il caso di cui parlavo.

@papy: mi fido. Infatti ero in dubbio se metterli o no :)

@alicesu: io quello truccato non lo seguo. Delle olimpiadi sto seguendo solo nuoto e atletica. Il resto per me non esiste.

Anonimo ha detto...

Se la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi, lo sport è la continuazione della guerra con altri mezzi, quindi contiene in nuce la sua profonda immoralità...

Anonimo ha detto...

Vorrei sottolineare l'espressione satanica della ginnasta qui nella foto!

Spinoza ha detto...

@luciano: mmm interessante, non l'avevo mai vista sotto questo aspetto. A De Coubertin gli verrebbe un colpo, ma va bene così. Tanto, De Coubertin è morto da un pezzo.

@stefano: quando già sai che vincerai, l'espressione mi sembra appropriata.

Anonimo ha detto...

Ma hai qualche problema con la Cina? :)

Cmq agli asiatici in generale e' quasi impossibile dare un'eta', di solito sembrano molto piu' giovani di quello che sono in realta'. Ieri sera ho visto il "riassunto" delle gare di ginnastica, c'erano anche parecchie eureopee (dell'est) che sembravano avere meno di 16 anni.
Anche perche' visti gli allenamenti che fanno (compresi la dieta e le droghe che prendono) e' facile che rimangano indiatro a livello di sviluppo.

Detto questo secondo me qualsiasi gara internazionale (non solo le olimpiadi) di qualsiasi sport dovrebbe essere viatata ai minori di 18 anni.

Spinoza ha detto...

@jack: si, la Cina mi sta sulle balle. Mi sta sulle balle per come ha fatto prostituire mezzo occidente: prima la guardavano storta e non la calcolavano, adesso che sta diventando potenza economica tutti grandi amiconi e pacche sulle spalle.

Quanto ci scommetti che in meno di 10 anni la Cina si annetterà Taiwan?

Comunque, mi rifiuto di credere che quelle atlete là abbiano 16 anni. Cinesi oppure no.

Anonimo ha detto...

beh, le olimpiadi in antichità sono state create apposta per far esibire le chicche della nazione così per scoraggiare le altre nazioni (all'epoca paesi) a eventuali dichiarazioni di guerra, servivano per stabilire chi era il più forte sul campo di battaglia senza dover per forza spargere sangue e impegnare molte risorse economiche. non è nemmeno un caso che siano state riprese proprio agli arbori della prima guerra mondiale. se la si guarda sotto questo punto di vista, almeno sono coerenti con il vero spirito delle olimpiadi, più o meno.