Partenza, ieri, alle 14. Arrivo in albergo a mezzanotte e mezza. In mezzo:
- il Garmin che scazza l'uscita Piacenza sud, facendoci uscire a Piacenza nord, mandandoci allegramente per campi e tentando di farci passare sopra il ponte sul Po, crollato un mese fa, pace all'anima sua.
- fermata cena in un paesino provenzale completamente deserto, fatta eccezione per arabi e nordafricani, che giocavano a calcio in strada e non pensavano minimamente che l'auto ferma dietro di loro dovesse passare.
- il cellulare del boss che squilla, rivelando la passione del boss per le canzoni dance tipo Dragostea Din Tei.
- l'arrivo all'albergo, una vecchia capanna provenzale in brutto stato, con i pavimenti dei loculi... ehm, stanze che si incurvano pericolosamente sotto il peso dell'occupante.
6 commenti:
Eh eh eh!...che i navigatori non funzionino è un dato di fatto!...spesso non tengono conto di deviazioni o cambiamenti di direzione (sensi unici) con risultati disastrosi...
Bello comunque questo resoconto del viaggio...
A questo punto sono curioso di leggere il seguito...
Bon voyage!
Se gia' ad andare a Marsiglia (in auto) ti capita questo, meglio non pensare a quello che ti puo' capitare in Giappone :)
ehm, l'anonimo qua sopra ero io...
l'imortante è viaggiare :-)
cos'è, quella cosa sul letto?
un reggiseno??
@elisa: non dire queste cose che la Picciula ci crede!
È il mio inseparabile marsupio :)
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