martedì 15 aprile 2008

Achtung Marbella!


Piano nazionale per risolvere la crisi istituzionale appena aperta con l'elezione di Berlusconi.
  1. Ci facciamo invadere dalla Spagna; l'esercito zapaterista attraversa le Alpi a bordo di 12 Seat Marbella e marcia su Roma, che viene conquistata senza colpo ferire. Basta un colpo di clacson a palazzo Chigi e Berlusconi e i suoi se ne scappano al grido di "mamma li rossi"
  2. Re Juan Carlos entra nel parlamento col mitra e spara dei colpi in aria. Antonio Tejero Molina lo guarda soddisfatto e un po' malinconico.
  3. Gli spagnoli occupano tutti i posti di potere, e governano: sarà la prima volta in cui la democrazia trionferà in Italia. Ci saranno i Dico, politiche sociali vere, aborto garantito e forse a Napoli verrà ritirata persino la spazzatura.
  4. Berlusca e i suoi vengono mandati al confino a Tristan da Cunha, dove non c'è spazio per costruirsi mega-villone. Fini diventa un pecoraio, Bossi già lo è quindi si troverà bene, Maroni sarà un allevatore di maiali, Calderoli il maiale.
  5. Giuliano Ferrara viene costretto a recitare fino alla fine dei suoi giorni l'intero testo della legge 194, immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caca in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti.

4 commenti:

Gennaro ha detto...

Chi fa i tori per la corrida?

Anonimo ha detto...

Ehi! Ma se inizi a citare (quel genio di) Luttazzi non avro' altra scelta che idolatrarti! :,)

Spinoza ha detto...

@annamaria: cosmico!

Devo comunque ringraziare Mauron per l'idea meravigliosa dell'invasione spagnola: senza di lui questo post non sarebbe esistito.

Anonimo ha detto...

geniale, senza dubbio!solo un piccolo appunto, non offendiamo pecorai e allevatori di maiali che rendono alla comunità un servizio senz'altro più utile della marmaglia bossi and co.
per il resto,10 e lode