Ho come l'impressione che del
massacro cinese degli uiguri non importi a nessuno. Quando si sono ribellati i monaci tibetani il mondo è insorto; nessuno ha alzato un sopracciglio quando invece l'hanno fatto i musulmani del Turkestan orientale (per piacere, non chiamatelo Xinjiang: è il nome cinese di un posto che di cinese non ha niente, e significa "nuova frontiera": è l'equivalente mandarino dell'
Hic sunt leones).
7 commenti:
Si puo' chiamare ipocrisia???
Eh, ma scherzi? "Tibet libero" riempie molto di più la bocca di "Turkestan orientale libero".
Senza contare che sono così teneri tutti quei monaci pacifici massacrati dai cinesi. I musulmani, invece, non sono pucciosi abbastanza, possono morire.
no non è una tua impressione...
Io invece ci vedo grande coerenza.
Considerando la storia recente...non ci e' fregato niente degli ebrei, meno che niente degli armeni, poco dei tutsi, ma pocopoco, gia' di piu' dei kurdi, ma solo per via di Ocalan, un zichinino degli est-timoresi e via di oblio in oblio fino ai turchestani, che ovviamente sono sfigati perche' pregando alzano il culo al cielo e non stanno figamente seduti nella posizione del loto.
Insomma, non si puo' dare attenzione a tutti, uno deve pur avere tempo per guardarsi le troiate in tivvu'.
Hai ragione, non gliene importa niene ad alcuno. Come i massacri iraniani hanno sollevato solo "deplorazione" nel G8.
Come i terremoti da 100.000 vittime in sumatra o in afghanistan non potranno mai sperare di esser commemorati in un G8.
Ci vuole fortuna anche nel morire
capiscili, erano troppo impegnati con il g8 e le foto di silvio
ps hai ceduto a facebook?
Sì in effetti hanno fatto vedere un po' di immagini, violenza gratuita in tv, e poi basta, è morta lì. Evidentemente al momento la notizia non gli serviva per coprirne altre!
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