sabato 15 dicembre 2007
La febbre dell'altro
Quando si è malati, di solito, un sacco di cose ci infastidiscono. Quando si ha mal di testa un tono di voce troppo alto ci dà fastidio, quando si ha mal di stomaco la sola vista di un bignè ci dà fastidio, quando si ha la febbre ci si copre con 12 coperte perché persino la semplice temperatura ambiente ci dà fastidio.
E le malattie continuano ad aumentare. Fino a venticinque anni fa l'AIDS non esisteva, poi sono arrivate Ebola, aviaria, la SARS scoperta dal mio illustre concittadino Carlo Urbani... e poi ce ne inventiamo tante altre, tipo la Sindrome da deficit di attenzione e iperattività, che solo dieci anni fa si chiamava "sa, il bambino è un po' vivace". L'unica che abbiamo definitivamente sconfitto, che io ricordi, è il vaiolo.
Ebbene, a quanto pare ora nei nostri libri di medicina abbiamo un'altra malattia: l'islamismo. Questa terribile notizia ce la riporta il Corriere della Sera, secondo il quale la squadra del Barcellona ha deciso che toglierà la croce che orna la propria maglia quando si troverà a giocare in un Paese musulmano, perché tale croce ai musulmani dà fastidio. Tale sindrome, che propongo di chiamare SAVASC (Sindrome da Avversione Visiva Ai Simboli Cristiani), sembra esser peggiorata negli ultimi tempi. Dato l'insolito numero dei malati in Europa, e la virulenza di tale affezione, i Presepi vengono banditi dalle scuole, le tradizionali canzoni natalizie non vengono più cantate, perfino la croce per eccellenza, quella della Croce Rossa, viene abolita.
Un appello a Telethon, che è andato recentemente in onda: se l'anno prossimo proporrete la raccolta fondi per aiutare le vittime della SAVASC a guarire, io vi dono tutto quello che ho nel salvadanaio a porcellino. Pardon, a vitellino: il porcellino ai musulmani dà fastidio.
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6 commenti:
pensa che un avvocato turco ha fatto causa alla FIFA chiedendo la revoca dei tre punti guadagnati dall'Inter contro il Fenerbache a S.Siro, quindi in Italia. Il tutto per aver “manifestato in forma esplicita la superiorità razzista di una religione”, indossando la maglia del Centenario: croce rossa su sfondo bianco, come i cavalieri templari.
:O
Avevo sentito qualcosa del genere sulla maglia dell'Inter, ma non pensavo si arrivasse a questo.
PS: Ma sei papy di Serena? Ciao!
eccerto che sono Papy di Serena... più facilmente riconoscibile così, no?
A presto... ;)
Uffa... il mio papy non contempla nemmeno l'ipotesi che esista una cosa chiamata blog. :-P
W il papy di serena.
PS: Concentrare le nostre attenzioni sulle vaccate è un'attitudine naturale dell'essere umano che non ha un caxxo d'altro da fare.
Trone per la cronaca, papy non è il papà di Serena, ma il marito... controintuitivo ma vero.
"[...] io vi dono tutto quello che ho nel salvadanaio a porcellino. Pardon, a vitellino: il porcellino ai musulmani dà fastidio."
Stupenda. :)
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