giovedì 9 aprile 2009

Un cervello terremotato


È incredibile.

Quell'uomo non riesce a tenere la sua maledetta lingua a freno.
Pure di fronte alla morte di quasi 300 persone, alla perdita di tutti i propri averi per qualche trentamila, è riuscito a dire:

Hanno tutto quello di cui hanno bisogno, cure mediche, pasti caldi... Certo, i loro alloggi attuali sono temporanei. Ma dovrebbero considerarlo come un weekend al campeggio.

Ho cancellato e riscritto diverse volte la frase di chiusura di questo post. Ormai non ho più parole.
Dicono che la morte non si augura a nessuno. Fortunatamente, come in ogni teoria, c'è sempre l'eccezione.

7 commenti:

Bruno ha detto...

eppure credimi che ho sentito molta gente che ha apprezzato i gesti e le frasi dette...... ero basito ma mi è successo :-(

Semalutia ha detto...

Non so cosa dire, veramente.

Minu ha detto...

in fondo il nostro premier, che fatica scrivere nostro, è abituato ad altro tipo di vacanze.. chiaro che considera il camping una vacanza alternativa

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Ti faccio gli auguri di buona Pasqua, da estendere in famiglia, ciao!

Belphagor ha detto...

Un po' come se finalmente qualcuno lo annegasse dicendogli che dovrebbe prenderla come una tranquilla immersione. E' davvero un idiota!

olioesale ha detto...

cucusettete!!!
come esordirebbe il silviastro ;)

Anonimo ha detto...

anche dall'altra parte del mondo confermo che sotto quei 3 kg di botox e quel costosissimo parrucchino si nasconde un mentecatto..e peggiora col tempo il poverino.