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Un lago negli Stati Uniti si vanta di avere il nome più lungo del mondo. Come sia possibile che un lago si vanti di qualcosa mi è oscuro, ma diamolo per buono.
Perché permettere che un lago possegga un nome tanto ridicolo come Chargoggagoggmanchauggagoggchaubunagungamaugg, mi è altresì oscuro. Dicono che fosse il modo degli indigeni Nipmuc di chiamarlo, e significherebbe "Tu peschi dalla tua parte, io pesco dalla mia parte - e nessuno pesca nel mezzo". Il prossimo che afferma che gli indiani d'America fossero saggi e in contatto con la natura si prende una canna da pesca in testa.
Perché esistano reporter che scoprono lo scandalo Watergate e altri che si preoccupano del fatto che il nome idiota di quel lago è scritto sbagliato sui cartelli, mi è vieppiù oscuro.
Ma soprattutto perché, invece di chiedere agli indiani quale cavolo fosse realmente lo stupido nome di quello stupido lago, ci si sia affidati a Google per scoprirlo ("cerchiamolo in tutte le versioni, quello che ha più pagine associate è il vincitore") mi è oscuro in maniera totale.
4 commenti:
a me invece la toponomastica dei nativi sembra molto saggia. Al contrario del comportamento degli italiani per cui il 77% della popolazione, pur non dichiarandosi elettori del pdl, afferma di gradire il premier. "Io pesco i miei voti a sinistra, tu a destra e nessuno li pesca nel mezzo" come si potrebbe dire?
Per citare qualcuno di mia conoscenza: "però tu te le vai a cercare"! ;)
@federica: a me non sembra tanto saggia, non si capisci chi è "tu", chi è "io" dove è il centro, boh, secondo me gli indiani si sono sterminati da soli per questioni semantiche.
@belphagor: touchè!
Secondo Repubblica hanno pure "promosso una revisione di alcuni cartelli turistici". Inarrivabili.
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