martedì 21 aprile 2009

Mamma stavo per perdere il biglietto aereo


Come forse avrò detto in passato, non ho mai preso un aereo in vita mia. Non ne ho mai avuto bisogno.

Per questo motivo, ho solo una vaga idea di cosa succeda negli aeroporti: ho sempre confuso il check in con i controlli di sicurezza, non ho idea della differenza tra biglietto e carta d'imbarco, ecc.
Così, nel mio cuore la questione "biglietto aereo per il Giappone" era sistemata. Avevo ricevuto via email il piano di volo e la ricevuta di pagamento, e non ci pensavo più.

Oggi, non so neanche io il perché, vado nella cartella antispam del mio provider di posta.

(ora immaginatevi il jingle della Luna Nera in quel vetusto programma di Carlo Conti e la Zingara)

La Mail Perduta!
Con tanto di e-ticket allegati.

16 commenti:

Belphagor ha detto...

Mi fai venire in mente il fatto che forse anche per il mio biglietto easyjet per Berlino non basti stampare la ricevuta...doppioquadruplo ARGH!

Carlotta ha detto...

io adoro gli aeroporti, non so bene il perchè. se è per la moquette che attutisce i rumori, se è per la bella sensazione che hai prima di fare un viaggio, o semplicemente per l'atmosfera che c'è di solito. mi ha sempre affascinato questo non-luogo. e ormai me la cavo abbastanza bene anche a gestire i voli lunghi...basta non avere bambini nelle vicinanze se no altro che Jack lo Squartatore...

(ah ecco mi pareva un po' corto l'altro commento ;) comunque tutto è possibile, magari era uno dei nostri fugaci incontri eheheh)

Semalutia ha detto...

E mo?

Spinoza ha detto...

E mo niente, li ho recuperati dalla cartella antispam.

Ma se non ci guardavo entro due settimane sarebbero stati cancellati.

Jack ha detto...

se e' un e-ticket allora basta presentarsi al check-in con il passaporto. Non serve stampare (se non per sicurezza) l'email che ti inviano.
Lo vedrai in Giappone, dove il check-in si compone prima col trafficare con una macchinetta automatica che stampa il biglietto e poi col personale che ti imbarca i bagagli.

E prepara gli indici, che ti prendono le impronte :)

Jack ha detto...

va da se che alla macchinetta devi presentare solo il passaporto :)

Minu ha detto...

sì spinoza, se le cose non sono cambiate ultimamente, puoi anche evitare di stampare l'e-ticket. In certi casi serve solo per velocizzare la procedura se l'addetta al check in non è molto sveglia. Non dimenticarti il passaporto, quello sì che è fondamentale ;-)

Camu ha detto...

su dai..al massimo non parti..cosa vuoi che sia....

Gennaro ha detto...

Importantissimo, imballa il bagaglio prima di imbarcarlo ,solo 8 euro.
MIca perche' ci sono i ladri ......
ma no, solo per vantarti di aver imballato il bagaglio!

Bruno ha detto...

con l'e-tiket non occorre la mail di ricevuta basta presentarsi con il passaporto e il biglietto viene emesso ... a me era successo durante un viaggio di ritorno dalla cina ..... il bello del biglietto elettronico è quello, il brutto è che in mano non hai nulla.....

Spinoza ha detto...

Mo' l'ho capita la storia dell'eticket, ma bisognerà pur presentarsi col numero della prenotazione, no? Bè, avrei perso anche quello, nella spam.

Christian ha detto...

Ma vai in Giappone? Quando? E dove? E perché?
Io ci sono stato l'estate scorsa, è bellissimo! ^^

P.S. Grazie per le continue visite, ti ho linkato anch'io.

Spinoza ha detto...

@christian: vado per lavoro tra il 12 e il 24 giugno, tra Tokyo, Matsuyama e Kyoto. Cioè, il lavoro è tra il 15 e il 18 a Matsuyama, il resto è viaggio e gita di piacere :)

Jack ha detto...

imballare il bagaglio E/O usare un lucchetto e' la cosa peggiore che si possa fare.
Con la valigia apribile, mal che vada ti fottono la roba costosa, ma ti lasciano il resto, se la valigia non e' apribile o te la trovi rotta oppure non la trovi piu'.

PS: a questo punto mi impegno a scrivere il report sul Giappone prima che parti, cosi vedi un po' dove andare e cosa vedere :)

Spinoza ha detto...

@jack: grazie della dritta.
Per quel che riguarda il report sul viaggio lo attendo con ansia, anche se abbiamo più o meno definito tutto l'itinerario: Tokyo meno di 2 giorni, 3 a Kyoto, 1 a Takamatsu, mezza giornata a Uchiko, 5 a Matsuyama per la conferenza.

Stefano Gallagher ha detto...

Oh oh oh rischio!
Mi ricorda quando (non so come) ho ritrovato nella rumenta il biglietto per un concerto, comprato qualcosa come due ore prima. Momenti di panico!