venerdì 27 giugno 2008
Ground control to Major Tom
In ufficio, da solo, alle 19.20 di un afoso venerdì pomeriggio estivo, aspettando che il fottutissimo adaptive kernel algorithm iteri le sue dannatissime routine migliaia e migliaia di volte, numerini senza apparente senso che rullano silenziosamente sulla tristissima schermata nera di konsole.
Presagendo la pericolosa piega che ha preso la giornata, amaroK ha autonomamente deciso di virare, dai vari Guano Apes e Green Day di stamattina, verso la vagamente funerea Somewhere over the rainbow, passando attraverso Maledetta primavera per approdare alla croce posta su ogni sanità mentale, il grande Duca Bianco di Space oddity.
Marulli il nichilista non lo sa, ma passandomi quella dritta sul compilatore Fortran ha salvato una vita: avessi dovuto aspettare il vecchio compilatore, le 19.20 di un afoso venerdì pomeriggio estivo sarebbero diventate le 06.20 di un afoso sabato notte estivo. Non oso pensare a quali canzoni sarebbe approdato amaroK; dal momento che mi ha appena infilato La cura di Battiato, deduco che forse è giunta davvero l'ora di tornarmene a casa.
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