giovedì 5 marzo 2009

Last minute

Notizia dell'ultimo minuto.

Il capo mi ha dato il via libera per andare alla conferenza a Matsuyama, in Giappone, 15-18 giugno.

Cioè.

Uno come me, che non ha mai preso un aereo in vita sua, per scelta. Che alla Scuola di Dottorato in Sardegna ci è andato in nave. Dovrei avere il mio battesimo dell'aria in un volo di 12 ore per il Giappone?

Mi sono pentito nel momento stesso in cui gliel'ho chiesto.

Ho tre mesi per crogiolarmi nel terrore.

22 commenti:

astromat ha detto...

Puoi sempre andare in macchina fino in Russia, prendere il primo treno della transiberiana e poi là ti arrangi con un traghetto.

Spinoza ha detto...

Sai che era una possibilità che avevo ventilato? Ci vorrebbero solo pochi giorni.

Il problema è che ho un altro meeting, credo a Marsiglia, che finisce il 12 giugno. Poi ho solo tre giorni per arrivare in Giappone.

Anonimo ha detto...

Sarà fico.
E costringersi è un ottimo modo per fare le cose. :)

Cmq sia, congratulazioni.

Belphagor ha detto...

Ti capisco perfettamente! Io ho un terrore totale dell' aereo. Ho però fatto diversi viaggi prendendolo: il mio segreto è far fare tutto ai miei compagni di viaggio per quanto riguarda acquisti di biglietti e organizzazioni varie, e poi il giorno prima rubare diversi Tavor alla canuta nonnina, prenderne una giusta dose, chiedere un gin tonic appena l' aereo si stabilizza, perdere conoscienza, risvegliarsi all' arrivo, dimenticare del tutto le due ore successive all arrivo medesimo e riproporre tutta la trafila al ritorno...che dici ti convince ?

Minu ha detto...

figo! non tu il viaggio....
Astromat mi ha battuta sul tempo.
Puoi sempre esercitarti in questi mesi, prendere l'aereo fino in sicilia e poi tornare e poi ancora e di nuovo ancora. Oltretutto atterrare a Palermo è da brivido, se non ti basta, fatti un giro a Nizza!!!
Congratulazioni

Spinoza ha detto...

@simo: vero. Però mi caco in mano già da ora.

@belpha: posso provare anche io.

@minu: modestamente sono un gran bel figaccione anche io.
comunque mi sa che nel frattempo porterò la mia Picciula in qualche capitale europea raggiungibile solo via aereo... per abituarmi... però così raddoppio le possibilità di crashare!

Carlotta ha detto...

portami con teeeeeeeeeee!!!!!!!! ti preeeegoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sono una segretaria magnifica, nessuno ha più senso organizzativo di me (sigh)!!ti pregoooo!!! e sono esperta di voli perciò posso tenerti la mano per tutto il viaggio o consigliarti il miglior sonnifero leggero che non lascia intontiti, e parlo anche qualche parola di giapponese!!

voglio andare in giappooooneeeee!!!

Camu ha detto...

Potresti sempre farti spedire in un container....non ti accorgeresti di nulla!!!

Anonimo ha detto...

Preparati a pagare cari i tuoi caffé.

Comunque se devi portare qualcuno, porta me, non Pea! Ti faccio da traduttore, io lo """studio""", il giapponese.

Beh, buon viaggio, anche se è un po' presto, e ti faccio la raccomandazione che faccio a tutti quelli che prendono un aereo da 5 anni a questa parte: evita come la peste voli che contengano i numeri 8, 15, 16, 23 e 42!!!

SunOfYork ha detto...

pigliati un paio di valium e uno scotch liscio e vedrai, arriverai riposato come una rosa (ammesso che tu riesca a svegliarti :)

Sun

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Puoi fare come Marco Polo.

Carlotta ha detto...

cattivo greg, pure io l'ho """studiato"""!! solo che ho smesso prima di finire il corso.....dettagli.....

Spinoza ha detto...

@pea e greg: smettetela di litigare, tanto mi sa che non potrò portare neanche la mia morosa. Voglio dire, babbo INAF a me paga tutto, ma a lei no (e un volo aereo per il Giappone non costa esattamente uno scherzo...)

@camu: l'unico modo per non accorgermi di nulla è viaggiare in una bara, altro che container. Ma, non so, dubito che lo gradirei.

@sun: vada per il valium. Lo scotch, evito, magari mi ubriaco e vomito su un aereo sul quale devo rimanere un giorno intero, non è il caso.

@peppe: cioè, rimanerci per vent'anni? No, thanks.

Anonimo ha detto...

e vai, anche Spinoza in Giappone :)

l'aereo e' una passeggiata, in quelli grossi neanche ti accorgi che sei a 10000 metri di quota ;)
Piu' che altro ti tocchera' fare un volo interno, a meno di prendere lo shinkansen e poi un traghetto.

Spinoza ha detto...

@jack: da come ho capito, dovrebbe essere Bologna-Tokyo, Tokyo-Osaka e poi un treno Osaka-Matsuyama.

Anche se Bologna-Tokyo mi puzza.

Anonimo ha detto...

Sì, in effetti quando mi serve faccio fatica a trovare un volo Firenze - Parigi, questa storia del Bologna - Tokyo è strana...
Magari per farti star più tranquillo ti dicono che son solo due aerei, quando poi magari dovrai far scalo a Wellington e a Guangzhou, per un totale di 38 ore di viaggio.

Te la tiro.. È la mia vendetta perché non mi porterai con te. Muhuhahaha!

gabriele ha detto...

ti piacerebbe il volo diretto bologna tokyo ehhhh??? no caro... il modo piu' semplice e' fare scalo a roma, o a francoforte... e cosi' le ore di volo diventano 13 o 14...e questo la rotta piu' breve non e' lungo il parallelo roma-tokyo...ma effettuerai la rotta polare...venti in coda forti, turbolenze, vuoti d'aria...datti all'alcolismo fin da ora...dai retta a me.. aiuta!!!

e ricordati che su tutti gli aerei NON ESISTONO le file 13 e 17...e non e' scaramanzia...e' la magia nera che lo impone.
Si perche' ne' la legge di bernoulli ne' tantomeno i sistemi (peraltro irrisolvibili analiticamente) di navier-stokes, garantiscono il fatto che un aereo possa volare...gli aerei volano grazie ad un potente rituale sabba-vodoo-sciamano-alchemico...


buon viaggio...

Spinoza ha detto...

@greg: ho come l'impressione che in mezzo a Bologna e Tokyo ci sia qualche Francoforte...

@gabriele: ho deciso. Riscendo il Reno a remi fino all'adriatico, mi imbarco a Chioggia su un mercantile battente bandiera panamense, attraverso fortunosamente il canale di Suez sottraendomi ai pirati somali, e poi mi faccio sospingere dagli eventi e scendo al primo porto, vivendo da lì in avanti di zuppa di cavolo e indossando un cencio in testa.

Gennaro ha detto...

Mio padre e' stato invitato in Argentina da mio suocero .
Lui ha il terrore dell'aereo (13 ore) , ma non ha rifiutato l'invito gli ha detto "si certo che ci vengo , appena fanno il ponte".
Comunque tranquillo non succede nulla , al massimo cade!

Spinoza ha detto...

@gennaro: simpatico tuo papà! Tanto ormai fanno il ponte sullo stretto, quanto ci metteranno mai a fare quello sull'atlantico?

Anonimo ha detto...

Ah adesso ho letto....ma dai tutto il giorno in mezzo alle stelle e non vuoi provare l'ebrezza di toccarle con un dito? Mabbadaaccaminà!

Spinoza ha detto...

@fabi: è proprio quello il problema! Io baderei pure a caminà, ma stavolta non posso caminà, me tocca a volà!