mercoledì 26 maggio 2010

Perso


Tutto ciò ha del mistico. Dopo sei anni di Lost penso di conoscere molto meglio la natura umana, di capire meglio ciò che ho intorno.

Ho capito che basta confezionare una merda in carta colorata per far sì che la gente la mangi. Ho capito che per fare lo sceneggiatore non è assolutamente richiesto sapere come chiudere una storia, basta saperla aprire. Ho capito che la gente è contenta di farsi prendere per il culo. Ho capito il medioevo prossimo venturo, dal momento che nell'eterna diatriba "scienza vs. fede" la gente sceglierà sempre la fede. Ho capito che quando non sai cosa fare, o il perché lo fai, basta mettersi su una faccia decisa e dire "fidati di me", ché la gente ti seguirà.

E io tremo. Tremo perché dopo aver seppellito Star Trek e Lost, Abrams seppellirà anche Fringe.

PS: Per una lista dettagliata di ciò che doveva essere, e non è stato, rivolgersi a Leetah.

8 commenti:

monica ha detto...

E che ti aspettavi? perchè Berlusconi riesce a star al governo secondo te?

Anonimo ha detto...

Che poi io non volevo tutte le risposte... Mi bastavano un minimo di coerenza interna e la chiusura di alcuni spunti stupidissimi (tipo la bottiglietta di acqua ajira nelle canoe che i losties trovano nel loro campo, quando vanno su e giù nel tempo) che se non trovano soluzione ora, davvero non capisco PERCHÈ aprirli in primo luogo.

E invece no, non solo nessuna di queste due cose, ma pure nuove domande e nuove assurdità! Gli ultimi tre minuti sono molto belli, per carità, ma non ripagano la sensazione di sei anni di presa per il culo che mi rimane addosso.

Spinoza ha detto...

parallelo tra Lost e Berlusconi mi mancava... ma effettivamente mi vien voglia di incolpare lui per come è finito Lost...

Gli ultimi tre minuti non mi sono sembrati belli, mi sono sembrati banali e superficiali. Gli unici momenti commoventi secondo me sono state le reminiscenze, specie quella dei coniugi Kwon e quella di Ford-Juliet.

astromat ha detto...

Ti sta solo che bene. Te lo dicevo che non vale la pena perdere tempo con le serie tv.

Spinoza ha detto...

Va' là, che Big Bang Theory piace anche a te... e poi parla uno che adora la serie più inutile di sempre, Twin Peaks...

Vonetzel ha detto...

Non seguo Lost,tuttavia il tuo bel post mi ha suggerito questa riflessione.
Le serie tv non dovrebbero aiutarci ad evadere dalla realtà, anzichè mostrarcela in tutte le sue tristi sfaccettature?
Uno guarda una serie televisiva per distrarsi un pò,e invece si accorge ancora una volta che viene sempre preso per il culo,che ti vendono la merda come fosse oro,che nessuno sa quello che dice ma lo dice così bene...
Bah!
Ps:"Il medioevo prossimo venturo" è un bel libro di Roberto Vacca,edito nel '71.
Oltre che bello,lo definirei anche "profetico"...

Spinoza ha detto...

Guarda Vonetzel, non credo che le serie tv debbano farci "uscire dalla realtà" e non debbano mostrarci la vità così com'è. Penso a serie degnissime come New York Police Department, o The Shield, generi che non amo ma che sono, ripeto, degnissime.
Quello che una serie, così come un film, un cartone o qualsiasi cosa, dev'essere è COERENTE. Lost non lo è stato per niente, purtroppo.

simfind ha detto...

A me sembra che la serie sia abbastanza coerente, come il titolo del tuo post: "Lost", lo stato dello spettatore dopo averla seguita.
Come vedi, obiettivo raggiunto.

Forse doveva essere Lostest, dopo 6 anni, ma mi sembra una finezza veniale. :)