lunedì 24 maggio 2010

Deportivo la tristessa


Ho scarso interesse per lo sport. Di solito mi interessano quelli "puri", come l'atletica leggera o il nuoto, anche se essendo questi dei "contenitori" non tutte le discipline mi interessano allo stesso modo. Fosse per me, nel nuoto, manterrei solo lo stile libero: non capisco perché mantenere altri stili, quando lo scopo è andare più velocemente possibile da A a B e il modo migliore per farlo è appunto lo stile libero. Altrimenti, capovolgendo il ragionamento, perché mantenere solo quattro stili? E perché proprio quei quattro? Non potremmo aggiungere, che so, lo stile a un braccio solo, oppure lo stile cagnolino? Parimenti, nell'atletica leggera, abolirei senza piangerci sopra il salto con l'asta, l'orribile e ridicolo salto triplo e anche i 3000 siepi: siamo in una pista d'atletica, mica in un giardino botanico.

Per quanto riguarda i giochi, non credo che riuscirei a definire perché uno mi piace e l'altro no. Ad esempio non mi piacciono la pallavolo e il basket, perché a differenza di altri sport richiedono prerogative fisiche non sviluppabili volontariamente (devi essere alto, e se non lo sei non puoi allenarti per diventarlo). La pallanuoto non richiede queste prerogative, ma lo trovo uno sport lento e davvero poco spettacolare. Il football americano, al contrario, richiede fisici fuori dal comune ma mi piace perché è uno sport estremamente tecnico e molto spettacolare. Anche il baseball è molto tecnico e pieno di regole, ma mi appassiona come guardare un muro verniciato che si asciuga.

Il calcio è un capitolo a parte. Da una parte è uno sport elegante e non richiede fisici impossibili, ma dall'altra parte può essere davvero noioso. Il problema però è un altro. Il problema è proprio il suo essere un "capitolo a parte".

Ieri sono andato a prendere una pizza dal mio pizzaiolo di fiducia, un interista sfegatato. Di solito ha una tv sempre accesa sul calcio: ieri si stavano rivedendo la finale di Champions League, e il locale era pieno di interisti che urlavano, cantavano, piangevano e sventolavano bandiere. C'era un tipo coi capelli tinti di blu e nero che ogni dieci minuti urlava "Siamo campioni d'Europa, ve ne rendente conto? Dobbiamo urlare!!"

"Siamo"? Cosa vuol dire "siamo"? Hai giocato tu? Eri in campo? Sei un dirigente? Cosa te ne viene, perché devi renderti ridicolo in questa maniera?
Aspettando il mio turno mi sono sentito in imbarazzo per lui, e per tutta questa gente, che proiettano le loro vite grigie sulle prodezze sportive di venti persone che non hanno mai visto, con cui non hanno mai parlato, che vivono a 300 km di distanza e appartengono a gruppi socio-economici distanti anni luce. Ero l'unico in quel locale che non fosse ipnotizzato dal televisore, ma non avevo molti altri posti su cui posare lo sguardo.

Forse in realtà non è il calcio che mi irrita. E' il tifo, e solo per accidente capita che in Europa tifo e calcio si sovrappongano in larga parte.
La prossima volta la pizza, comunque, me la faccio portare a casa.

5 commenti:

Papy ha detto...

Vivendolo direttamente, aggiungo che ste persone inoltre proiettano le proprie grigie vite anche sui figli che seguono nei campetti di periferia come fossero nuovi profeti del calcio (ma il discorso qui è più ampio e non coinvolge esclusivamente gli esaltati da te descritti), facendoli spesso vergognare di loro e dando vita a scene avvilenti. Titolo del post azzeccatissimo.

Jack ha detto...

il problema dello stile libero e' che non vedi dove cazzo stai andando. Che se sei in piscina e' un non problema (ci sono le strisce sul fondo), ma appena sei in acque libere (lago, mare,...) sei nella merda e ti devi fermare molto spesso per non perdere la direzione.

Vonetzel ha detto...

Guarda Spino...avevo intenzione di scrivere un post sull'argomento ma ho deciso di censurarmi...
Non seguo il calcio e quindi non riesco a capire e sopportare l'esaltazione dei tifosi che si identificano nella squadra del cuore e si esaltano oltremisura.
"Abbiamo vinto!"..."Siamo Campioni d'europa!"...ma chi?...tu?
Si,bravo...adesso torna in fabbrica alla catena di montaggio...
Non sopporto poi i giornalisti sportivi che incensano e "divinizzano" il bomber del momento...
Insomma:non ne posso già più!...
E i mondiali sono alle porte.
Per quanto riguarda il nuoto,da ex nuotatore quoto Jack.
Fuori dalla piscina sei veramente nella merda! ;-)

Spinoza ha detto...

jack e vonetzel, però gli stili alternativi li fanno SOLO in piscina; nelle gare di fondo che fanno a mare lo stile è solo libero. Qualcosa non mi torna.

simgiustezza ha detto...

A me sta sui coglioni ANCHE per il linguaggio da sceneggiatura che si porta dietro: sempre le stesse frasi minchione, sempre le stesse domane vacque.
E poi, "di giustezza". Mah.