venerdì 3 dicembre 2010

Fidati


Più tempo passo qua e più mi stupisco dei tedeschi: ribaltando quello che tutti gli stranieri pensano degli italiani e l'Italia, mi chiedo come faccia la Germania ad andare avanti nonostante l'assurdità di comportamento dei suoi abitanti, in special modo in due aspetti particolari del vivere civile, che volendo sono anche collegati tra loro: la sicurezza e la fiducia.

I tedeschi sono assolutamente sprezzanti delle più basilari norme di sicurezza. Non circoscrivono, non delimitano, non mettono paletti, non chiudono a chiave, non sbarrano. Si fidano.
Potrei parlare della non esistenza dei limiti di velocità sulle autostrade tedesche, che accoppiata ad un manto stradale di solito precario potrebbe essere fonte di carambole allucinanti, ma le autorità si fidano che tu non correrai. Potrei raccontare la storia, gentilmente fornita dal Simotrone, dell'importante casa editrice tedesca che lascia documenti su un proprio server e fornisce ai suoi collaboratori diritti in lettura e scrittura; gli editori si fidano che tu non cancellerai i file che usi. Potrei dire anche della vignetta austriaca, cioè il modo di pagare le autostrade nel Paese alpino: sostanzialmente devi comprare un patachino da attaccare al vetro, spetta poi alla Polizei austriaca accertare che tutti ce l'abbiano. In pratica, gli austriaci si fidano, perché in un migliaio di km percorsi non mi hanno mai fermato.
In Italia o in buona parte del resto del mondo queste cose si tradurrebbero 1- mezzo milione di morti al giorno sulle autostrade, 2- il fallimento della casa editrice, 3- il crollo a zero delle entrate della Società Autostrade.

L'esempio più eclatante e assurdo? Un contratto che devo firmare e rispedire alla mia banca, la quale mi fornisce di busta con una scritta in tedesco al posto del francobollo: "Bitte mit 0.55 Euro freimachen, falls Marke zur Hand". Tutti i traduttori online che ho provato hanno fallito miseramente nella traduzione, restituendo nonsense come: "Si prega di effettuare gratuitamente con 0,55 €, se segno a portata di mano". In realtà oggi ho scoperto che la traduzione è "Affrancare con 0.55€, se si ha un francobollo a portata di mano". Cioè: "bisognerebbe affrancare, ma se non lo fai non fa niente, ci pensiamo noi". Perché tutti qui in Germania hanno la casa piena di francobolli da 0.55€, e sono ansiosissimi di utilizzarli in qualche modo.

Sarei davvero curioso di conoscere le statistiche di quanti qui affrancano davvero.

12 commenti:

sim-permalosen ha detto...

Secondo me affrancano.
Comunque ricorda un buon consiglio: non dire mai, MAI, ai tedeschi che quello che fanno è illogico/non funzia/non è studiato bene.
Non si fa.
E se la prendono a morte. Non farlo.

Semalutia ha detto...

Ho un francobollo da 0.60 nel cassetto, se ti serve...

Spinoza ha detto...

Ma infatti a loro non glielo dico: il post è in italiano per un motivo (anzi due: non avrei idea di come scriverlo in tedesco)

Spinoza ha detto...

@sere: io sono italiano, indovina cosa ho fatto...

GiorgioC ha detto...

Bene. E fra 10 mesi torneresti in Italia?

Anonimo ha detto...

Secondo me non affranca soltanto chi ha un'estrema fretta e non trova un francobollo da 0.55 in casa. E lo fa con la morte nel cuore.

Andre@Z ha detto...

io sono stato in germania questa estate, e per uscire dai supermercati potevi anche non passare dalla cassa e sinceramente un po li invidio del fatto di potersi fidare

LaRiflessiva ha detto...

La storia del francobollo è capitata anche a me, in Austria però.
Ho affrancato.
Giuro, mi sentivo in colpa a non farlo.

ambro91 ha detto...

Io ci sono stato due volte alcuni anni fa, e devo dire che è un paese (imho) meraviglioso. Tante cose (forse proprio perché si fidano) funzionano molto meglio che qua in italia

Spinoza ha detto...

Eh, meraviglioso. Ne ho, e ne avrò, di roba da dire. State sintonizzati, se vi stuzzica :)

Andre@Z ha detto...

in italia invece...
http://www.bastardidentro.it/misc/bastardidentro/data/images//l/litalia_a_rotoli_2010-12-6.jpg
riflettete

Monica ha detto...

... sono come i bambini!