martedì 27 luglio 2010

Sulla lama del rasoio


Mi sa che non ho più molto da dire. Più passa il tempo, più leggo quel che succede, più le mie idee si fanno estremiste, e questo mi spaventa un po'. I suicidi in carcere, che sembrano preoccupare un po' tutti, a me non smuovono una virgola. Neanche i morti alla Love Parade mi toccano: l'unica cosa che mi viene in mente è "se non vi piace il caldo non state in cucina". Mi fanno lo stesso effetto di Taricone che si butta col paracadute e si schianta: peggio per lui, se l'è andata a cercare.
Non prendo neanche più in considerazione qualcuno che parla di religione, penso che sia l'origine di tutti i mali. C'è sempre meno cultura, cinema, musica, che riesca ad apprezzare. Non sopporto più niente e nessuno. Non ho più empatia. Arrivasse Deckard e mi facesse il test del Voigt-Kampff, credo mi ritirerebbe come androide.

Non mi piace tutto questo, affatto. Però è così.

3 commenti:

simodroido ha detto...

Dai, ora siamo incasinati, ma magari dopo il 15 agosto se siete liberi vi si invita a cena.

Cosi' ti faccio il test per vedere se sei un androide. :) Sai che figata.

Monica ha detto...

Mamma mia quanto ti vanti!!!! ;-)

Spinoza ha detto...

Il giorno in cui smetterai di smontare tutto quello che dico sarà un giorno da ricordare. ;)