venerdì 29 febbraio 2008

Literally trash


Cioè, c'è gente che naviga nella monnezza, chi si dà fuoco per farsi ascoltare, e per risolvere il problema propongono ste cagate?

Lo sapete, no, dove potete cacciarvela la coppetta?

giovedì 28 febbraio 2008

Lost in surviving


  • I sopravvissuti della fusoliera
  • I sopravvissuti della coda
  • Il sopravvissuto della cabina di pilotaggio
  • Danielle Rousseau & compari
  • Gli Altri
  • Desmond Hume
  • Henry Gale
  • I nigeriani del Beechcraft
  • Quelli della Black Rock
  • Quelli del Dharma

Pare che questa cazzo di isola sia più trafficata di Manhattan.

Con la coda tra le gambe


Vi sarete accorti, no, che Che tempo che fa di Fazio è un'unica immensa marchetta. Ogni ospite, tutti, nessuno escluso, è lì per promuovere qualcosa: un disco, un film, un libro. Perfino Arturo Brachetti, il trasformista che si cambia d'abito in due secondi, domenica scorsa era lì a promuovere il suo libro. Era lì a fare lo splendido e il simpaticone, finché ha detto a Fazio: "Ma mettilo in piedi sto libro, fai vedere bene la copertina!". Perfino uno come Fazio, uno che all'epoca della guerra in Bosnia (credo nella trasmissione "Porca Miseria!") mandò in onda un filmato che mostrava i combattimenti mentre lui reggeva un cartello con scritto "non sono affari nostri", ci è rimasto un poco male.

PS: Ovviamente tutte le cose brutte hanno in sé qualcosa di bello. Ça va sans dire: Luciana Littizzetto.

mercoledì 27 febbraio 2008

Sanremosaurus baudiensis


Baudo, ma perché t'incazzi? Fai una tv vecchia di 50 anni, e ti sorprendi che la gente non la guardi? Ogni anno si dice "rinnovare". No. "Estinguere". Persino i dinosauri l'hanno fatto, per evitare che i mammiferi ridessero di loro a crepapelle.

martedì 26 febbraio 2008

Galassie invisibili?


Con questa rispondo al commento di Jack sul post precedente.

Dal Corriere della Sera:
Ecco la galassia "invisibile". Una foto di M33, raccolta di 39 fotogrammi nel campo dell’ultravioletto. I nostri occhi non vedono infatti nell’ultravioletto.

Come si fa a non disprezzarli?

Buoni ultimi


L'incorruttibile Corriere della Sera ci descrive una campagna pubblicitaria choc in Francia, descritta dal cartellone riportato sopra. Per denunciare il caro affitti per gli studenti, c'è una immagine di due studenti costretti a far sesso nel letto dei genitori.

Il Corrierone commenta dicendo: "La campagna che in Italia scatenerebbe sicuramente molte polemiche, in Francia sembra aver già dato i suoi frutti".

Ma il Corrierone non sa, o finge di non sapere, che questa campagna esiste in Italia da molti anni (e nessuno se l'è cacata, aggiungo). 10 anni fa, quando ho iniziato l'università, Bologna era già piena di questi poster: stessa posa, lei sopra lui sotto e i genitori a lato, però attori diversi e diversi colori. Purtroppo non riesco a ritrovarlo in rete, se ci riesco vi farò sapere.

lunedì 25 febbraio 2008

Tutto il mondo è paese



Tutti i giornalisti a gioire e a far festa per la vittoria di Armin Zöggler alla coppa del mondo di slittino. Un tedesco (è altoatesino, quindi è tutto fuorché italiano) che vince la coppa in uno sport che praticamente fa solo lui è veramente un orgoglio nazionale.
Ci rimangono da fare i caroselli in strada per le cinesi che una volta sono state a Venezia che vincono il tiro alla fune, e per i canadesi che tutti i giovedì mangiano al ristorante "Da Peppiniello 'o puzzone" di Montreal che vincono la coppa di curling.

venerdì 22 febbraio 2008

Tequila boom boom

MTV mi fa venire l'orticaria.

Per sbaglio ho visto A shot at love with Tila Tequila (e qui "per sbaglio" ha una doppia valenza). Non posso credere di aver trovato un programma peggiore di Uomini e donne. L'ho visto tutto d'un fiato. E' stato come passare vicino al luogo di un incidente per guardare le lamiere contorte. Morboso. E catartico.

Pronto biblioteca?


Se non hai voglia di fare niente dillo. Cosa ti costa cambiare quella dannata pagina web della biblioteca che contiene invece il mio numero di telefono dell'ufficio, che non ho nulla a che fare con la biblioteca? Ci metti mezzo secondo. Io invece devo sorbirmi gente che chiama per prenotare "L'universo e mia nonna" o qualche titolo del genere.
Bah.

giovedì 21 febbraio 2008

Grey's recovery


"No guardi... no non è possibile... il dottore è in sala operatoria... sì... no, come chiamarlo al telefono? No, no, è fuori discus... no, guardi, l'operazione è una cosa complicata, il paziente rischia di perdere una partizione... sì 130 GB di dati personali... lei capisce che... come? Che vuol dire che ne ha altre due? Provi ad amputarsi una gamba e vediamo cosa... no, non mi calmo, crede che il dottore non preferisca essere altrove? Piuttosto, preghi che l'operazione vada bene, così il dottore se ne potrà andare presto... è pure la sua festa oggi... sì, va bene, glielo dirò... grazie per aver chiamato... click... cuore di pietra..."

mercoledì 20 febbraio 2008

Uno, nessuno e centomila (lire)


Avete presente quando siete completamente e assolutamente convinti di qualche cosa, e alla fine scoprite che la realtà è diversa da quella che pensavate? La rivelazione allora vi colpisce come un pugno, dritto sul naso, e vi fa barcollare e vacillare.
Stamani ho preso una multa per divieto di sosta. Ero talmente convinto che tutta via Bentivogli fosse riservata ai residenti che non ho pensato a nient'altro. E invece eccola la rivelazione: metà via Bentivogli è riservata ai residenti. C'è tanto di cartello. Ma niente, il mio naso è drittissimo e nessuno mi può dire che è storto.
Centomila sono le lire (48 euro e spiccioli) che mi tocca pagare. Preferivo nessuno. O al limite anche uno andava bene.

martedì 19 febbraio 2008

Ne resterà soltanto uno


Fa piacere sapere che c'è una seconda chance per tutti.

Trent'anni fa ci fu la battaglia dei video-formati: il VHS sviluppato da JVC vinse contro il Betamax di Sony, seppur fosse di qualità inferiore, e si diffuse in tutto il mondo.

Oggi, Sony si prende la rivincita col suo Blue-Ray Disc, che ha definitivamente sconfitto il rivale HD-DVD promosso dal consorzio Microsoft-Toshiba et al.

Un po' di giustizia. Tanto poi non userò né l'uno né l'altro.

lunedì 18 febbraio 2008

Rage against the canteen


Ero tanto convinto di quel che avevo scritto, del cartello contro l'ignoto "prelevatore", così fiero di me per il basso profilo, la signorilità...
... oggi scopro che a prendere la pompa è stato il padrone di casa, che l'ha tolta dalla cantina comune e l'ha messa dentro quella privata.
...
...
...
Uffa. Ogni volta che mi arrabbio è per il motivo sbagliato.

domenica 17 febbraio 2008

In vino libertas

Come si fa a non essere anti-americani?
Pure lasciando da parte le guerre che si divertono a fare in tutto il mondo; la stupidità media dei suoi abitanti; i suoi governanti; l'orribile cibo (e molti sono convinti che la pizza sia un cibo americano), basterebbe solo questa notizia che ci riferisce l'incontrastabile Corriere.

D'altronde, gli americani sono il Popolo della Libertà (ogni riferimento a fatti o cazzate realmente avvenuti è puramente voluto). Così amanti della libertà da impedire a una che guarda il Superbowl di bere quello che cazzo le pare.
Penso che sia il caso di dichiarare guerra al Brasile, no?

venerdì 15 febbraio 2008

Indiana Jones and the legend of the golden catheter



Come diceva Britney qualche anno fa, I must confess. Devo confessare di essere un fan di Indiana Jones. Sarà che è popolare, nel senso "comunista" del termine: è destinato alle masse, quel che promette (azione, mistero e qualche risata) lo mantiene sempre, e ha il fascino degli sceneggiati Republic anni '40, che in Italia magari non sono neanche mai arrivati ma in tutte le recensioni di Indiana Jones vengono sempre citati perché fa fico e quindi lo faccio anche io.
Oggi è uscito il trailer del quarto film, in uscita fra qualche mese: Indiana Jones and the kingdom of the crystal skull, e non potevo non parlarne. Bello, bellissimo. L'unica cosa che non va? Ça va sans dire: Harrison Ford. Guardatelo nella prima immagine in cui compare nel trailer: sembra Homer Simpson, con tanto di pancetta.
C'è un altra cosa che si dice sempre quando si parla di Indiana Jones: il fatto che il primo a cui fu offerta la parte fu Tom Selleck, e il commento che ne segue di solito è sempre del tipo "meno male che ha rifiutato!"
Bé, a vedere Ford e Selleck oggi, mi chiedo se invece non sia stato un peccato.

giovedì 14 febbraio 2008

Explain me up, Scotty!


Che la gente cerchi il porno in internet, lo posso capire. Finiscono sul mio sito persone che cercano "Laure Manaudou nue", oppure "Viviane Castro nuda", persino "gnocche spaventose", chissà perché. Altri arrivano cercando altre cose.
Ma chi è questo che ripetutamente arriva qua cercando:

Riferimenti di oggi a questa pagina:
...
3 Google Immagini.it (kirk ho bisogno dei miei errori)
...

Spiegami, ti prego: ma che vvor dì?

mercoledì 13 febbraio 2008

Male comune


Ieri mattina ho trovato la bella sorpresa della sparizione della pompa da bicicletta dalla cantina. Stamattina ho appiccicato il cartello (in alto) per chiederne la restituzione. Ovviamente invano, ma stasera c'era un altro cartello (in basso). Fa piacere non sentirsi soli.

Un Maniglia per Bologna


Chi di voi ha una pur modesta frequentazione di Bologna non può non conoscere il suo personaggio simbolo: Beppe Maniglia.
Rocker da esposizione, si esibisce con la sua chitarra elettrica in Piazza Maggiore o in Piazza del Nettuno, vestito solamente di pantaloni e gilè di pelle pure con -6 gradi, alternando canzoni "scritte da me" come Knockin on Heaven's door o A whiter shade of pale a esibizioni di capacità polmonare facendo esplodere borse dell'acqua calda soffiandoci dentro.
Un mese fa questo personaggio, che come si capisce ha la credibilità di un pesce rosso, annuncia la sua intenzione di candidarsi a sindaco di Bologna. Il suo programma? Ve lo svela Il resto del carlino in una intervista. Andatela a leggere, vale veramente la pena. Solo un paio di perle:

- Come fare con i lavavetri?
- Tolgo i semafori e non ci saranno più.

Oppure:

- [Porterò] il mare in piazza Maggiore, ne parleranno nel mondo. Il crescentone {parte centrale della Piazza, costituita da una pavimentazione rialzata (NdSpino)} sarà un’enorme piscina con le onde e l’acqua di mare, le strade intorno [saranno] ricoperte di sabbia, con ombrelloni e cabine.

Che aspettate? Correte a votare.

martedì 12 febbraio 2008

E continuiamo così, facciamoci del male...


Posso commentare insieme a voi qualche stralcio della lettera aperta scritta da don Anselmi, "responsabile della Cei per la pastorale giovanile" (cosa avrà voluto dire?), e pubblicata dall'intramontabile Corriere della Sera, rivolta a Nanni Moretti e Isabella Ferrari riguardo la scena di sesso di "Caos calmo"?

Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d'amore aperto alla vita, ad un figlio

E allora mi sa che non hai mai visto un film di Nanni Moretti. Lascia perdere "La stanza del figlio", che forse è il meno morettiano dei film di Moretti. A parte il fatto che non conosci la trama del film, né come verrà presentata questa scena di sesso; e poi perché il sesso dev'essere per forza associato ad un figlio?

I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia: capisco che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch'io sono rimasto stupito e disturbato

Allora ti spiego un paio di cosine sull'anatomia femminile... :O

Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perché non la vivono.

Già, ottima osservazione.

Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti

Uno: Dio e la comunità non sanno che farsene del vostro celibato. Davvero, sul serio. Non frega nulla a nessuno se andate a letto con qualcuno oppure no (a meno che non siano bambini, dei quali sembrate piuttosto ghiotti). L'importante è che aiutiate i più deboli: è questa l'unica ragion d'essere della chiesa.
Due: no, non la conoscete la sessualità, a meno che non abbiate fatto un po' i birichini da giovani...

Spesso sono i più deboli, i più poveri culturalmente ad essere segnati da questi cattivi insegnamenti e vengono travolti da fantasie erotiche che diventano dipendenza e sfociano nella violenza

Questo è davvero il massimo. Fantasia erotica->violenza? Sembra una di quelle stupide equazioni tipo "chi fa uso di marijuana poi per forza si bucherà", dette da persone che non sanno nulla di quello di cui stanno parlando.
Lo so che la Littizzetto per questi discorsi è un'altra cosa. Ma appunto per questo lei è in TV e io no. EMINEEEEMMMMZZZZZ!!!!

lunedì 11 febbraio 2008

Disco inferno (burn baby burn)


La notizia dell'incendio alla "Porta del Sud", uno dei monumenti più importanti di Seoul che è stato praticamente distrutto da un piromane, mi lascia atterrito. Fino ad oggi non sapevo neanche dell'esistenza di questo monumento, ed ero solo vagamente consapevole dell'esistenza della città stessa di Seoul, però mi scopro veramente dispiaciuto.

I coreani sono praticamente in lutto per la perdita di questo edificio, costruito 600 anni fa e assurto a simbolo della capitale. È come se a Roma le ruspe distruggessero il Colosseo, o a New York... lasciam perdere.

Mi viene in mente per analogia quel che hanno fatto a Bologna: nel 1902 abbatterono l'intera cinta muraria, lunga 7.5 km, per aprire quelli che sono conosciuti oggi come I viali. Tale cinta muraria era, by chance, dello stesso periodo della Porta del Sud.

Loro hanno una scusante: è stato l'atto di un pazzo isolato. Noi che scusa abbiamo?

domenica 10 febbraio 2008

Le parole che non ti dirò


Ho una mia personale classifica di espressioni che detesto.
Poverine, talvolta non è neanche colpa loro: è che le disegnano così. Spesso è il contesto a conferir loro detestabilità, o l'enfasi con cui vengon dette, o il tono.
Via alla Hate Parade:
  • al terzo posto metto gestione. È una parola comunissima, è vero, però mi sa di una parola vuota. Significa tutto e nulla. Se qualcuno sta gestendo una situazione, che vuol dire? Che sta a fà in realtà?
  • al secondo c'è risorse umane. Ogni volta che lo sento mi viene in mente un videogioco tipo Sim City, dove tu sei il sindaco virtuale e controlli case, traffico, perfino le persone, che non sono altro che numeri, risorse appunto, da manovrare e usare a tua volontà.
  • al primo posto, vincitrice incontestata, è esclusivo. Il comunista che c'è in me insorge. Qualche pubblicitario di buon cuore (leggi: Leetah) per cortesia mi può spiegare per quale motivo tutto quel che compriamo è esclusivo? La TV, il vestito, la borsa, per non parlare di auto, case, quartieri. Diavolo, oggi alla radio perfino uno yogurt aveva i fermenti lattici esclusivi. Ma che fastidio ti dà se il tuo vicino di carrello al supermercato pure lui si rimette a posto lo stomaco? Bisogna escludere gli altri pure dalla cacata regolare?

mercoledì 6 febbraio 2008

Nuda alla meta



L'incommensurabile Corriere della Sera riporta un video (inembeddabile, per cui quello sopra è preso dalla Repubblica) che mostra la pietra dello scandalo del Carnevale di Rio 2008, tale Viviane Castro. Costei ha osato sfilare completamente nuda sul sambodromo, violando - pare - una delle regole più strette del Carnevale: la proibizione della nudità integrale.
La Castro si difende strenuamente affermando di aver indossato un regolare cache-sexe di soli 4 cm, che "sfortunatamente" ha perso lungo la via.

Meravigliosa perla di ironia, n'est pas? Il gestore di uno spettacolo che vive sulle donne nude che accusa una di loro di essere troppo nuda. È come se avessero cacciato Maradona dal Napoli perché era troppo bravo, o espulso un albino da Ku Klux Klan perché era troppo bianco.

martedì 5 febbraio 2008

Daniele nella fossa dei leoni


Non capisco per quale motivo una persona sana di mente faccia file di ore per assistere in aula al processo per la strage di Erba. Credo che la magagna sia sul "sana di mente". Una volta pensavo che tali morbose attenzioni verso la cronaca nera nascessero da meccanismi psicologici simili a quelli che portano a rallentare in auto nei pressi di un incidente; oggi penso invece ai 15 minuti di notorietà di cui parlava Warhol. Poter dire "io c'ero" evidentemente porta questa massa di decerebrati a pensare con meno commiserazione alla propria vita.
Poi ci sono dei genî della comunicazione giornalistica moderna, Luca Giurato (!) e Eleonora Daniele (!!!) che oggi a Uno Mattina parlano proprio di questa attitudine. Ospitano psicologi, criminologi, altri giornalisti, improntando la rubrica alla condanna del "morboso mediatico". Finché la grande-sorella Daniele chiede ad un ospite quali siano i "casi" di cronaca nera più trattati. L'ospite un po' spiazzato comincia: "Mah, Erba, Cogne, Parma..." "Ecco", lo interrompe la Daniele guardando dritta in telecamera, "ricordiamoli, la strage di Erba, il delitto di Cogne, il rapimento e assassinio a Parma di Tommaso, il piccolo Tommy..."
Eccovi svelato il meccanismo del "morboso mediatico".

lunedì 4 febbraio 2008

Fly me to the moon...



Se mai qualcuno di voi si fosse chiesto cosa fanno i piloti degli aeroplani una volta che hanno attivato il pilota automatico...

domenica 3 febbraio 2008

A Modest Proposal...


...For Preventing the Stupid Drivers in Italy from being a Burden to their Parents or Country, and for Making them - mostly - harmless to the Publick.

Swiftianamente (ma anche un po' DouglasAdamsmente), dopo una sola mezz'ora in autostrada da Bologna a Faenza, introduco una modesta proposta di riforma dell'oggetto automobile, delle strade e del Codice della Strada tutto.
  1. Collegare gli indicatori di direzione (volgarmente: le frecce) direttamente allo sterzo. Provate a farvi un giro in una qualsiasi autostrada italiana, e ditemi quanti di quelli che vi sorpassano o sorpassano di fronte a voi mettono la freccia. Lo Stupido Guidatore non se ne accorgerà nemmeno, ma gli altri attorno a lui potranno persino salvare la pellaccia.
  2. Abolire completamente i segnalatori luminosi abbaglianti (volgarmente: i lampi). È ampiamente provato che tali segnalatori non vengono impiegati per gli scopi per i quali sono stati costruiti (emergenza grave) ma in due altre (discutibili) circostanze: segnalare a chi si incrocia la presenza di pattuglie di polizia (e in tal caso l'abolizione degli abbaglianti creerebbe più entrate da multe per lo Stato), e richiedere strada a chi precede, di solito in autostrada, spesso a velocità superiori ai 170 km/h, troppo raramente con l'uscita di strada e l'immediata esplosione del veicolo incriminato.
  3. Sostituire le linee continue di mezzeria con un muretto fisico, perfino in città. Ciò inibirebbe il sorpasso selvaggio, di solito in condizioni disagevoli, spesso in curva, sempre in punti con scarsa visibilità. Il selvaggio sorpassatore passa così dallo schiantarsi contro la macchina che viene in senso inverso allo schiantarsi contro il muretto divisorio. Pratico, pulito. Non c'è neanche bisogno del CID.
In questa maniera si salverebbero le vite di moltissimi automobilisti. Che poi possono tornare a casa a mangiare i propri figli, e il cortocircuito swiftiano è chiuso.

sabato 2 febbraio 2008

Gioventù da bruciare


Al ragazzetto idiota munito di Porsche che oggi pomeriggio sull'A14 a momenti non si schianta contro qualsiasi cosa: per stare a guardare te che facevi il deficiente ho perso l'uscita di Faenza, sono dovuto arrivare a Forlì e tornare indietro. Rivoglio i miei 2 euro in più di pedaggio. Contattami.

PS: Tanto la tipa che era a fianco a te non te la dà, rassegnati.

venerdì 1 febbraio 2008

Il lavoro del futuro ritorna, after the break


Sarà qualche coincidenza karmica, qualche congiunzione astrale, o forse qualcuno alla Telecom che legge There's no life before coffee, ma mezz'ora fa sono stato contattato dal tecnico Telecom. In mezz'ora è venuto, ha cacciato fuori tutti i suoi bei bagaglini, ha fatto prove su prove e alla fine ha dato il suo verdetto: è il mio modem a essere morto. Effettivamente la portante c'era, perché lui col suo modem muletto riusciva a collegarsi.
Sul momento mi sono vergognato un po', di averli insultati così tanto... in fin dei conti la colpa non era loro. O forse sì?
Un lampo diabolico mi attraversa il volto. Scatta la mia domanda velenosa: "Mi ricordo che un paio di settimane fa, all'epoca del primo guasto, gli operatori mi dicevano che c'era un grosso problema su una centralina e che molti altri erano senza ADSL. Può esser stato quello a friggere il mio modem?"
E l'omarino, senza fare una piega: "Sì certo, è possibile."
E il mio senso di colpa è svanito all'istante.

Il lavoro del futuro


Se cercate un lavoro con orari flessibili (inesistenti)...
Se cercate un lavoro dove si può non fare niente, ed esser pagati lo stesso...
Se siete anche un po' sadici, e l'idea di prendere in giro i clienti vi stuzzica...
... ho il lavoro per voi:

Il TECNICO TELECOM!

L'unico lavoro al mondo dove si può chiudere una segnalazione di guasto come "risolto" senza aver fatto nulla. Dove si può farlo per ben tre volte consecutive! Dove si può dire al cliente "vengo mercoledì", poi "vengo giovedì", poi "vengo lunedì", e non venire affatto! Dove si è completamente anonimi, e quindi impossibilitati a ricevere solleciti, insulti, denunce.
Il paradiso.